Teatro

Neverland, una nuova residenza per il Teatro delle Moire

Neverland, una nuova residenza per il Teatro delle Moire

Inaugurazione al Lachesi Lab di via Porpora a Milano del nuovo “Home Theatre”, la residenza del Teatro delle Moire all’interno del Progetto Etre. Una serata che ha visto la presenza di volti noti del mondo dello spettacolo milanese e soprattutto di quel pubblico giovanile e non che da anni segue il lavoro di una delle compagnie di punta del teatro milanese. Non bisogna infatti dimenticare che il “Teatro delle Moire”, associazione culturale fondata a Milano nel 1997 da Alessandra De Santis e Attilio Vicoli Cristiani, organizza da tredici anni il “Danae Festival” ovvero uno degli appuntamenti più seguiti e apprezzati della città nel campo delle performing art.

Per festeggiare la nuova residenza, è andata in scena la nuova produzione intitolata “Never Never Neverland” che replicherà fino al 3 ottobre. Un progetto teatrale che si innesta nella ricerca avviata da tempo dal Teatro della Moire, attraverso la quale si intende indagare sulle questioni dell’identità, delle relazioni, della rappresentazione del corpo sui miti/prodotti nella società dei consumi. L’equipe di artisti, che vede in scena Alessandra De Santis, Attilio Vicoli Cristiani, Giorgia Maretta ed Emanuele Sonzini con la regia a quattro mani di Alessandra De Santis e Attilio Vicoli Cristiani mentre Renato Gabrielli ha curato la drammaturgia, ha lavorato in questo spettacolo intorno alle figure di alcune icone pop come Marilyn Monroe, Elvis Presley e ultimamente anche Michael Jackson.

E’ una ricerca che intende essere una riflessione sul senso della scena e sul “corpo scenico” in una tensione verso una possibile verità della presenza dell’attore performer. Non a caso Alessandra De Santis e Attilio Vicoli Cristiani, la cui attività va dalla produzione di spettacoli alla pedagogia e all’organizzazione di eventi, si servono del corpo come punto nodale di lettura della cultura, delle convenzioni nel suo significato sociale, politico e nella sua potenzialità eversiva.
Sono infatti convinti che il corpo sia l’unico elemento della scena che possa farsi veicolo per una critica nei confronti del tempo in cui viviamo.

L’apertura del LachesiLab, atelier creativo e nuova factory aperta a residenze artistiche, rappresenta dunque il raggiungimento di un traguardo per la compagnia che con “Danae Festival” ha creato uno dei progetti più innovativi della città di Milano che sostiene progetti di creazione contemporanea.
Del resto il progetto “Etre” (esperienze teatrali di residenza) è nato con l’obiettivo di dare spazio alle compagnie lombarde specializzate nella produzione teatrale indipendente con particolare attenzione ai nuovi linguaggi del teatro contemporaneo.

Never Never Neverland andrà in scena fino al 3 ottobre al LachesiLab di via Porpora 43/47 alle ore 21