Teatro

"Nostra Pelle", lo spettacolo che aiuta i bambini

"Nostra Pelle", lo spettacolo che aiuta i bambini

La Provincia di Pisa presenta una produzione de La Città del Teatro "NOSTRA PELLE" di Francesco Niccolini Fabrizio Cassanelli 15 e 16 maggio ore 10.00 La Città del Teatro CASCINA -PI 18 maggio ore 10.00 teatro Metropolitan - PIOMBINO A sostegno del progetto Scream – Stop al Lavoro Minorile Sostenere i Diritti dei Bambini attraverso l’Educazione, l’Arte ed i Media con Letizia Pardi Costanza Givone Roberto Talso regia Fabrizio Cassanelli musiche originali Sergio Taglioni scene e luci Valerio Di Pasquale allestimento Luigi Di Giorno assistenza alla regia Serena Gatti staff tecnico Marco Bagnai, Elisa Bertini, Maurizio Coroni, Davide Maltinti coordinamento tecnico Giuliano de Martini inserti video e fotografia locandina a cura di Anna Benedetto fotografie di scena Natalia Salvadorini registrazioni Studio Lab ricerche e documentazione a cura di Elisabetta Bosio, Sara Donini, Monica Reynaudo – Gruppo Abele relazioni formative Ornella Pampana – stampa e comunicazione Roberta Rocco Il progetto Scream - Nostra Pelle è nato dalla volontà dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (I.L.O.) all’interno del Programma Internazionale per l'Eliminazione del Lavoro Minorile (I.L.O./I.P.E.C.), con il sostegno della Provincia di Pisa, della Regione Toscana, dell'Unicef, dell'Università di Pisa e con il concorso del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (M.I.B.A.C.), Ministero della Pubblica Istruzione, Unione Province Italiane (U.P.I.), Gruppo Abele, Fondazione Toscana Spettacolo, Ente Teatrale Italiano (E.T.I.), Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Secondo stime recenti dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), circa 218 milioni di bambini sono coinvolti nel lavoro minorile, di questi circa 126 milioni sono nella fascia d'età tra 5-14 anni e svolgono lavori pericolosi. Nostra Pelle vuole essere un contributo per informare e sensibilizzare bambini e adolescenti sul fenomeno del lavoro minorile inserito nel quadro più ampio degli abusi sull’infanzia. Lo spettacolo custodisce una morale che vede bambine e bambini giocare il ruolo di chi resiste, costringendo ciascuno di noi a meditare sul nostro futuro, che, in quanto specie, dipenderà esattamente da quanto sapremo difendere, preservare, custodire e proteggere tutto ciò che è Nostra Pelle. Nostra Pelle è come il gioco di un bambino. Ma vai subito fuori rotta. Perché qui sei prima del tempo, e probabilmente neanche sulla Terra. Questo è l'altrove dei bambini non nati, il luogo dove prima di venire al mondo, per un istante vengono a sapere il loro destino, per poi dimenticarlo. Un altrove privo di dolore, dove tutto si racconta con un piccolo sorriso, proprio come in un divertimento di bambino dove, anche se giochi alla guerra, alla fine buoni, cattivi, vivi e morti si rialzano e semplicemente vanno a fare merenda. Con questa serenità i “bambini di Nostra Pelle” raccontano i loro destini, le umiliazioni e le violenze che sono destinati a subire. Ma anche i sogni, le speranze e le vittorie. Un susseguirsi di scene che diventa giro del mondo, tra Oriente e Occidente, senza più frontiere, senza freno alla scarnificante capacità degli adulti di approfittare di tutto, bimbi compresi, ovviamente. Su di loro uno sguardo speciale, quello di una donna eterna, una sorta di grande madre sopraterrena, che li osserva. Tutto sa e nulla può evitare. Può solo ascoltarli indistintamente senza preferenza, senza differenza, offrendo a tutti loro le stesse lacrime e lo stesso seno. IN LIBRERIA: edizioni Titivillus "Nostra Pelle bambini invisibili idee, ricerche e contributi per uno spettacolo", di Francesco Niccolini e Fabrizio Cassanelli (12 euro). E' possibile ordinare il libro inviando una email a: [email protected]