Teatro

Paolo Villaggio sarà insignito l'8 ottobre del Premio Grock Città di Imperia

Paolo Villaggio sarà insignito l'8 ottobre del Premio Grock Città di Imperia

Dopo Arturo Brachetti, Aurelia Thierrée e Leo Bassi, David Larible, Gianni "Fumagalli" Huesca  e Andrey Jiigalov, Paolo Rossi e Antonio Albanese, è all’artista ligure che va il Premio creato da Sergio Maifredi, direttore artistico del Festival Grock, affidato dal Comune di Imperia ai Teatri Possibili Liguria per celebrare l’arte dell’indimenticabile clown Grock.

Il Premio Grock viene consegnato nell’ambito del Festival Grock, giunto alla sua settima edizione: da sabato 8 a sabato 15 ottobre una serie di spettacoli, eventi, incontri che ogni anno attirano a Imperia le avanguardie del circo moderno e i grandi rappresentanti della comicità italiana e internazionale, tutti ad ingresso libero, affidati alla regia di Sergio Maifredi.

Quest’anno il Festival Grock si apre proprio con la serata speciale dedicata ad un incontro-spettacolo con Paolo Villaggio, presso il Teatro Cavour alle ore 20:30 (ingresso libero fino ad esaurimento posti), prima della quale gli verrà consegnato il Premio Grock 2011.

"I nomi della costellazione di Grock iniziano ad essere tanti" - afferma Sergio Maifredi, il Direttore artistico del Festival Grock Città di Imperia -  "Arturo Brachetti, Leo Bassi, David Larible, Jigalov&Fumagalli, Paolo Rossi, Antonio Albanese ed oggi Paolo Villaggio, premio Grock Città di Imperia 2011.
Il premio ha definito la sua geografia: non solo il clown puro ma anche e soprattutto chi ha saputo reincarnare la forza ancestrale del clown in una maschera contemporanea."

"Accanto al premio il Festival Grock sì è legato indissolubilmente alla Città di Imperia" - continua il Direttore - "a partire dal motivo originario, la splendida Villa Grock che a Imperia sorge, fino ad arrivare allo spettacolo in piazza Dante che è un appuntamento irrinunciabile.
Una settimana di festa particolarmente sentita dal pubblico, dalla gente, che si è unita da subito all’iniziativa, sostenendola con grande partecipazione e affetto.
Alla Città di Imperia che tra poco vivrà il Festival, alla sua Amministrazione che con noi ha sempre condiviso le fatiche e le scelte, ai suoi cittadini che sono i primi attori del nostro spettacolo, un grande in bocca al lupo! Ed ora la parola agli Artisti, che la Festa cominci!"


Gli altri appuntamenti del Festival Grock:

Domenica 9 ottobre – ore 16
Il corpo educato – Judo ed handicap
Presentazione anteprima Mostra  “Yves Klein, la rivoluzione blu”
Sul tatami i più grandi maestri di judo italiani, tra cui Pino Tesini  Peppino Perri e Cesare Barioli.

Mercoledi 12 ottobre - ore 17.30
Presentazione del libro “Quattro passi a Villa Grock” di Ezio Lavezzi  (Ed. Amadeo)
Biblioteca Civica, Imperia. Sarà presente l’autore

Venerdi 14 ottobre - ore 10 ed ore 16
Spettacolo  in Piazza per le scuole di Imperia
Piazza del Duomo, Imperia

Sabato 15 ottobre – ore 21
Grande spettacolo finale
Piazza Dante, Imperia

Inoltre, nelle mattine tra il 10 e il 14 ottobre, durante il Festival Grock si terrà un seminario con Jango Edwards, il Re dei Clown.

Jango Edwards ha sviluppato un metodo specifico per esplorare le formule del comico, riscoprire l’arte del clown e farsi carico del suo valore sociale. Attraverso un’ampia ricerca, nutrita di sperimentazione educativa, esercizi di improvvisazione, studio degli stili del comico, giochi e metodi di recitazione, Jango ha creato il workshop "Clown Theory Master Class", inaugurata nel 1995 al "First International Clown Festival" a Leukerbad, in Svizzera. Da allora, la masterclass si è tenuta annualmente nell’ambito di vari eventi internazionali in Francia, Germania, Spagna, Austria, Olanda, India, Brasile, Italia e USA.

Grock, nome d'arte di Charles Adrien Wettach, nato in Svizzera nel 1880, consacrato "Re dei clown" all'Olympia di Parigi nel 1919, fu una vera e propria star internazionale dall'inizio del Novecento fino al suo addio alle scene nel 1954. Un artista straordinario, giocoliere, equilibrista,  acrobata, musicista in grado di suonare un gran numero di strumenti, che rivoluzionò il concetto di “clown”.

La città di Imperia è legata a doppio filo alla memoria di questo grande artista; infatti Grock, grazie alla moglie italiana, si innamorò della città ligure dove nel 1920 fece costruire una villa che divenne la sua residenza stabile fino al 1959, anno della sua morte.

Il Festival Grock vuole perpetuare la sua memoria e far diventare Imperia un polo d’attrazione per tutte le realtà produttive legate al circo e alla comicità.