Teatro

SPECIALE TEATRO FESTIVAL IITALIA - Il festoso Don Giovanni di Vescovo e Zaggia

SPECIALE TEATRO FESTIVAL IITALIA - Il festoso Don Giovanni di Vescovo e Zaggia

Si è tenuto, giovedì 12 giugno 2008, presso il Teatro Instabile di Napoli, per il Napoli Teatro Festival Italia, il terzo ed ultimo appuntamento del “Don Giovanni o sia il convitato di pietra”. Uno spettacolo ideato e costruito da Piermario Vescovo e Antonella Zaggia e coprodotto dal Napoli Teatro Festival Italia, Comune di Mirano, Miranoteatro Srl - Teatro dell'Orso in Peata. La pièce nasce dall’adattamento dell’omonima opera di Giovanni Bertati e Giuseppe Gazzaniga, opportunamente ed efficacemente ridotta ad atto unico. Pur nelle sue ridotte dimensioni, il libretto di Bertati ha il pregio di fissare il mito del Don Giovanni, in una forma che sarà vicinissima a quella raccolta da Da Ponte nel testo per Mozart; nel quale situazioni e dialoghi sono talvolta ricalcati fino alla parafrasi. Definito dal saggista Enzo Grano come vera e propria icona del teatro contemporaneo, il TIN (Teatro Instabile di Napoli), non sempre noto al pubblico, è fucina di sperimentazioni teatrali di alta qualità. Lo spazio, seppur modesto nelle dimensioni, rievoca, per certi aspetti, il teatro elisabettiano; la sua forma ellittica, la struttura ad archi, il soffitto a volta creano un suggestivo e rigoroso ambiente ricco di tensione poetica. Al centro della scena, un imponente parallelepipedo azzurro crea singolari e vibranti atmosfere. In esso cinque attrici (Linda Bobbo, Sandra Mangini, Michela Mocchiutti, Marika Tesser e Antonella Zaggia), in abito nuziale, e numerosi burattini - manovrati dalle stesse - si dibattono, interagiscono e si avvicendano in un rapido e dinamico susseguirsi di grottesche e ironiche situazioni che catturano l’attenzione dello spettatore per l’intera durata dello spettacolo. Altrettanto coinvolgenti il coro (eseguito da “Henetus Concentus”: Sabina Cacioppo, Maria Elena Fincato, Lucia Michelazzo, Sonia Visentin) e l’orchestra (Marilisa Bacchiega, Valentina Favotto, Cecilia Gonzalez, Penelope Mitsikopoulos, Natalina Spataru, Chiara Telleri, Lia Tiso e Alessandra Vinello) che arricchiscono la narrazione, intervallandosi con la parte recitata, senza corromperla né alterarla. Mosso dal gusto cinico della beffa e dell’inganno, più che dalla passione e dagli impulsi carnali, il Don Giovanni di Piermario Vescovo e Antonella Zaggia diviene un intreccio di giochi ricco di colore e di festosa comicità. Un susseguirsi di elementi fantastici e farseschi, intrighi e buffonerie che convivono armonicamente nello stesso tessuto scenico. Bravi gli artisti tutti che, con raffinata eleganza, ben coniugano le diverse forme d’arte, fino a fondersi in un unico grande coro.