Cento anni fa, precisamente il 7 luglio 1911, nasceva Gian Carlo Menotti, nell’ambito delle celebrazioni per ricordare il suo genio di artista e di animatore culturale, mercoledì 20 agosto, alle 21,15 in piazza Duomo a Spoleto, la Danza omaggia il Maestro con i primi ballerini del New York City Ballet, un evento realizzato da Daniele Cipriani, con la partecipazione del Comune di Spoleto e del Teatro Stabile dell’Umbria.
La città di Spoleto ha legato la propria immagine a quella di Menotti, e l’ha incisa nel panorama culturale del XX secolo. Grazie al Maestro, e al Festival dei due Mondi, Spoleto è riuscita ad imporsi sulla scena mondiale quale centro di grande interesse artistico e culturale.
Era impossibile riunire, in un unico spettacolo, tutti i protagonisti del mondo della danza internazionale che hanno partecipato alle oltre cinquanta edizioni del Festival dei Due Mondi. È nata così l’idea di riproporne il profilo attraverso le proiezioni artistiche curate da Massimiliano Siccardi. Il Duomo di Spoleto si trasformerà in un grande schermo cinematografico con le immagini più significative, vere e proprie istallazioni, delle compagnie più famose e degli interpreti di spicco di tutta la storia del Festival. Nomi come: Jerome Robbins, Paul Taylor, John Neumeier, Twyla Tharp, Mats Ek, Merce Cunningham, Bill T. Jones, Alvin Ailey, Jean Babilée, Mikhail Baryshnikov, Rudolf Nureyev, George Balanchine, Bob Fosse, John Cranko, Glen Tetley e tanti altri.
I volti dei protagonisti di un intero secolo di danza si troveranno riuniti in una serata in cui verranno proiettate cento immagini, a ripercorrere simbolicamente i cento anni del Maestro.
La partecipazione all’evento dei primi ballerini del New York City Ballet, una delle più celebri compagnie di danza al mondo, rappresenterà il vero punto di forza dello spettacolo. I principals Ashley Bouder, Megan Fairchild, Sara Mearns, Tiler Peck, Tyler Angle, Joaquin De Luz, Gonzalo Garcia, Sebastien Marcovici e Andrew Veyette, interpreteranno splendide coreografie, create da George Balanchine, Christopher Wheeldon e Jerome Robbins. Quest’ultimo firmò, nel 1958 e nel 1959, l’apertura delle prime due edizioni del Festival. Verranno riproposte alcuni titoli di George Balanchine presentati in occasione del suo debutto a Spoleto, nel 1965: Tarantella, Agon e Stars and Stripes.
La compagnia del NYCB, fondata dal genio di George Balanchine, presenta a tutt’oggi le sue creazioni, universalmente riconosciute come capolavori senza tempo. Il coreografo Jerome Robbins, prima codirettore poi successore alla guida della compagnia americana, ne ha ulteriormente arricchito il repertorio con alcuni balletti indimenticabili.
Alla compagine va oggi il merito non solo di continuare la tradizione balanchiniana, ma anche quello di dare la possibilità a giovani coreografi di realizzare nuove creazioni. Ecco dunque la nascita del rapporto tra il NYCB e Christopher Wheeldon, artista che, grazie a questa collaborazione, ha potuto affermare sulla scena mondiale il proprio genio coreografico, proposto a Spoleto in uno dei suoi passi a due di maggior successo, Mercurial Maneuvers.
La serata celebrerà non solo il Menotti “promotore dell'arte e del Festival dei due Mondi”, ma anche il Menotti “compositore di musiche per balletto”, ancora oggi eseguite in tutto il mondo. Il pubblico, al suo ingresso, verrà accolto dalle composizioni più belle, come quelle per i balletti Sebastian ed Errand into the Maze, create per Martha Graham.
Menotti e Spoleto, un binomio unico e irripetibile, sono ancora una volta insieme per incantarci, farci sognare e sperare.
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