Teatro

Tornano agli Arcimboldi di Milano i Promessi Sposi di Michele Guardì

Tornano agli Arcimboldi di Milano i Promessi Sposi di Michele Guardì

Dopo il trionfale debutto a San Siro del 18 giugno scorso davanti a ventimila spettatori, dopo le cinque entusiasmanti repliche di luglio nella Valle dei Templi di Agrigento che hanno raccolto altri quindicimila spettatori, torna a Milano al Teatro degli Arcimboldi l’Opera Moderna “I Promessi Sposi” con la musica e gli arrangiamenti di Pippo Flora e la riduzione teatrale, il testo e la regia di Michele Guardì.

"Ecco,ecco Milano... avere un sogno adesso qui non é reato..." - E’ la prima cosa che ho pensato entrando al Duomo, allo Stadio di San Siro ed ora agli Arcimboldi. Una città amica che mi ha abbracciato e mi abbraccia ricambiando un mio antico amore...Qui ho debuttato come autore televisivo, qui ho realizzato il mio sogno teatrale...Grazie,Milano". (Michele Guardì)

Le repliche al Teatro degli Arcimboldi, le prime in un teatro chiuso, prevedono l’identica struttura tecnica progettata per il debutto del 18 giugno, con un impianto scenografico di grandissime dimensioni, un palcoscenico girevole su un fronte di venti metri, oltre a due palcoscenici mobili laterali di otto metri di diametro.

Invariata la grande Compagnia: più di cinquanta Artisti in scena tra attori e il corpo di ballo.

Le musiche, oramai è noto, sono state realizzate con un’orchestra sinfonica di settantadue elementi diretta dal maestro Renato Serio e dal coro di quaranta elementi di Maria Grazia Fontana.

Le scene sono di Luciano Ricceri, i costumi disegnati da Alessandro Lai e realizzati dalla storica sartoria teatrale Tirelli. I gioielli sono di Gerardo Sacco (artista noto per aver realizzato i gioielli per i film di Franco Zeffirelli e per Liz Taylor); coordinamento artistico di Giovanna Flora; coreografie di Mauro Astolfi. Coordinamento organizzativo di Marco Aprea.

La realizzazione dei “I Promessi Sposi” richiede lo spostamento di ben diciotto Tir per il trasporto dell’impianto scenografico, dei costumi, dell’impianto luci e audio.
Sarà ancora impegnato un gruppo di quaranta tecnici tra personale di scena, truccatori, costumisti e operatori degli effetti speciali tra i quali la spettacolare pioggia sul palcoscenico nel corso del finale.

La Società Italiana degli Autori e Editori, nel prendere in tutela l’opera, ha concesso il patrocinio morale “per l’elevata qualità artistico-spettacolare, la precisa aderenza della stesura letteraria al romanzi di Alessandro Manzoni, nonché la forte carica emotiva che l’opera è capace di suscitare nel pubblico”.

Una rappresentazione speciale per le scuole sarà effettuata domenica 19 dicembre alle ore 10.00