belleville associazione culturale

Nata nel 1996 a Bologna, l'Associazione Culturale Belleville inizia la propria attività organizzando corsi, laboratori, stage e spettacoli nell'arte dell'Improvvisazione Teatrale. Nel 2000 viene aperta la sede distaccata di Ravenna, a cui fanno seguito nel 2005 quelle di Padova, Ferrara, Imola e successivamente Cesena. Oltre a promuove altre attività culturali come la musica e la danza, dal 1999 Belleville sviluppa il settore del Teatro per Ragazzi attraverso la realizzazione di laboratori nelle scuole materne, elementari, medie e superiori, e la messa in scena di spettacoli e di animazioni teatrali. Dal 2003 partecipa a numerose Feste Medioevali, realizzando sia numeri itineranti di animazione che veri e propri spettacoli di piazza. Nel 2006 i soci fondatori di Belleville danno vita a Workin' Theater srl, società che opera nell'ambito della formazione innovativa e dell'intrattenimento per le aziende, attività iniziata con l'Associazione nel 2000. Ad oggi Belleville, offre al suo pubblico spettacoli con diversi format di improvvisazione teatrale, dalla short alla long form; spettacoli che possono venire rappresentati in teatri, arene, ma anche in strada, nei buskers fustival o durante le feste medievali; spettacoli di prosa per pubblico adulto e per bambini. L'offerta didattica e formativa prevede Corsi di Improvvisazione Teatrale, Stages intensivi e Corsi di approfondimento sull'Improvvisazione Teatrale e Corso di Recitazione. La sede legale è a Bologna in Via dei Carracci 6/B, mentre al momento al sede operativa è in Via Dei Fornaciai, 20 a Bologna, dove si svolgono i corsi della Scuola d'Improvvisazione Teatrale IMPRO' (Improvvisazione Teatrale Italiana) a cui Belleville è affiliata. Perchè "Belleville"? …perché rappresenta il futuro dell'umanità. "A Belleville è nata la Rivoluzione, è il quartiere della Comune, dove oggi vivono artisti, impiegati, operai, immigrati. Qui convivono razze e culture, si mescolano bambini, odori di cucina, strati sociali e livelli economici diversi. Con qualche piccolo inconveniente, ma si va avanti. Perché più si separano le persone e più si creano ignoranza, fantasmi, violenza. E Belleville, guarda caso, è un quartiere tranquillo: per criminalità è al sedicesimo posto a Parigi…"(Daniel Pennac)