Giulia Rupi

Laureata in storia del teatro contemporaneo con una tesi monografica su Marina Confalone, attrice e drammaturga napoletana, presso l’Università degli Studi di Firenze, corso di laurea in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese dell’Arte e dello Spettacolo, si diploma nel 2009 alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, fondata da Luca Ronconi e diretta da Mauro Avogadro. Debutta negli spettacoli del Globe Theatre Silvano Toti di Roma, diretto da Gigi Proietti, Ohello, regia di Daniele Salvo e I due gentiluomini di Verona, regia di Francesco Sala. 

Nel 2011 vince la menzione come miglior attrice emergente del Premio Il tempo perduto e ritrovato, dedicato alle Sorelle Gramatica, per l’interpretazione di Lucrezia nella Mandragola diretta da Ugo Chiti. Lavora ancora con il regista toscano in Abissina, paesaggio con figure, accanto ad Isa Danieli. Viene successivamente diretta da Maurizio Scaparro ne La bottega del caffè di Goldoni, con Pino Micol, produzione Teatro della Toscana. 

Nel 2015 è protagonista dell’Elettra di Hoffmannsthal, regia di Giuliano Scarpinato, spettacolo vincitore del Premio Attilio Corsini 2016, che debutta alla Dionisiache Calatafimi Segesta Festival. Nello stesso anno partecipa ad un seminario di alta formazione con il Maestro tedesco Peter Stein che la dirige nella messa in scena de L’Anniversario di Pinter al Teatro Vascello di Roma. Successivamente interpreta Andromaca in Non una di meno, rilettura contemporanea di Manlio Marinelli delle Troiane di Euripide, regia di Lia Chiappara, produzione Teatro Libero di Palermo. 

Nel 2018 recita accanto a Paola Gassman in Tutte a casa, di Badalucco De Angelis, commedia sulla condizione femminile durante la prima guerra mondiale, regia di Vanessa Gasbarri, spettacolo che termina la lunga tournée al Théâtre des variétés di Monaco. Nel 2019 porta in scena lo spettacolo Straight di DC Moore, regia di Silvio Peroni, produzione Khora Teatro e La Filostoccola, all’interno della rassegna romana Trend, dedicata alla drammaturgia inglese contemporanea. 

In teatro viene diretta inoltre, tra gli altri, da Mauro Avogadro (L’Incorruttibile, Tre De Musset, 2009), Davide Livermore (Canti dall’inferno, 2007), Alessio Pizzech (Che disgrazia l’intelligenza, 2011), Maria Inversi (Assenzio, 2012), Vanessa Gasbarri (Risiko, 2017), Silvio Giordani (Uomini stregati dalla luna, 2017). In cinema è coprotagonista del film indipendente Sta per piovere, sul tema delle seconde generazioni, diretto da Haider Rashid, vincitore del terzo premio al Festival di Dubai. 

In tv è nel cast della miniserie Rai La ragazza americana diretta da Vittorio Sindoni. Partecipa inoltre ai film Inexistentia (S. Vitiello, 2020), Family girl (G. Ferro, 2015), Senza distanza (A. Di Iorio, 2014), Reality News (S. Vitiello, 2010), Cavalli (M. Rho, 2011) e ai cortometraggi EightBit (A. Balthasar, PFF, 2018), Satyagraha (N. Sheridan con Giusi Merli, 2017), Sullo stress del piccione (G. Anzaldo, L. Di Prospero 2018), presentato fuoriconcorso al festival del Cinema di Roma, presso la sezione LazioFilmCommission, Due giorni d’estate, (L. Dal Canto, 2013), Flamingos (F. Coppola, 2012), Un colpo da maestro (Severino e Martorana, Scuola Holden, 2007) e Elena (S. Bitonti con Mita Medici e Franco Nero, 2007).

Prosegue la sua formazione artistica con importanti registi e pedagoghi della scena italiana e internazionale come Susan Batson (periodo di studio nel 2014 presso lo Studio di New York), Luca Ronconi, César Brie, Nikolaj Karpov, Pierpaolo Sepe, Carmelo Rifici, Gennadi Bogdanov, Yuri Krasovskij, Ilza Prestinari, Ivana Chubbuck, Lucia Calamaro e Fabrizio Arcuri.

Collabora inoltre all’organizzazione del Pigneto Film Festival.