Prosa
L'IMBROGLIONE (PSEUDOLUS)

Non fidatevi di quello Pseudolus!

Non fidatevi di quello Pseudolus!

Per la grande richiesta da parte del pubblico è andato in scena in due serate presso il Teatro Romano a Torino, il debutto estivo di Pseudolus (L’imbroglione), la nuova produzione plautina della Compagnia Torino Spettacoli, allestita in occasione del 3° Festival di  Piazza San Giovanni.
Dopo il successi del Miles gloriosus e della Commedia dei gemelli, Gian Mesturino e Girolamo Angione proseguono nel percorso di rilettura di Plauto, portando in scena, ancora una volta, i beniamini di Torino Spettacoli. Anche in questo caso, tutta la vicenda ruota attorno alla scaltrezza del servo, vero dominatore della scena, interpretato con la solita verve da Mario Acampa.
Lo scaltro Pseudolus per liberare la prosperosa amante del giovane (e impacciato) padrone Calidoro (Andrea Puglisi) è costretto a inventarsi un’intricata serie di inganni, per i quali, però, sembra particolarmente, portato. Fra imbrogli e scommesse, riesce, alla fine, ad averla vinta sul ruffiano Ballione (Domenico Berardi) e sul proprio padrone Simone (Eugenio Gradabosco), padre di Calidoro.
Il giovane imbranato potrà così coronare il proprio sogno d’amore, fidanzandosi ufficialmente con la cortigiana Fenicia (Silvia Barbero), non priva di uno spiccato senso pratico…
Essenziali al divertente intrico della vicenda sono gli altri personaggi: il soldato Arpace, tanto ligio al dovere, quanto ingenuo (Alessandro Cozza) e l’irriverente – nonché goloso di banane – Scimmia (il simpaticissimo Alex Zacchello), accompagnato dall’energica sorella (personaggio che non compare nella commedia originale, n.d.r.), interpretata dall’estrosa Elena Soffiato.
Le musiche dello spettacolo (firmate Kachupa) e i movimenti coreografici di Gianni Mancini in questo caso hanno una trascurabile funzione di accompagnamento alla vicenda, della quale il pubblico è messo di volta in volta al corrente dallo stesso Pseudolus. La regia di Girolamo Angione conferma una studiata e particolare predisposizione alla cura del testo recitato, con particolare riferimento alla beffa e all'evidenziare le similitudini del teatro antico con la contemporaneità.
Tutto questo nella suggestiva, storica e naturale cornice del Teatro Romano di Torino.
Dopo aver chiuso il 3° Festival di Piazza San Giovanni, Pseudolus ritornerà dal 2 al 9 ottobre e dal 30 ottobre al 2 novembre prossimi, al Teatro Erba, nell’ambito del 15° Festival di cultura classica.

Visto il 20-07-2013
al Romano di Torino (TO)