La contadinella Giselle s’innamora del giovane popolano Loys –mentite spoglie del principe Albrecht-, il quale le giura amore eterno. Tuttavia un pretendente geloso ne intuisce le nobili origini e lo smaschera pubblicamente: Albrecht è così costretto non solo a confessare la sua vera identità, ma soprattutto il suo legame con una bella nobile di cui è promesso sposo. Giselle, incredula e perdutamente innamorata, davanti al fatto compiuto impazzisce e muore di dolore. Dopo qualche giorno, una notte, Albrecht si reca nel bosco alla tomba di Giselle e la prega disperato. Dopo qualche istante appaiono Myrtha, la regina delle villi, e le sue discepole, che iniziano a danzare con il principe per ucciderlo di sfinimento. A quel punto appare lo spirito di Giselle che sostiene il giovane in un’ultima struggente danza fino all’alba, momento in cui le villi sono costrette a svanire, portandola con loro per sempre.