Andrea Chénier è un’opera in quattro quadri che Umberto Giordano compose nel 1896, su un libretto di Luigi Illica ispirato alla vita del poeta francese André Chénier. L’opera fu il primo grande successo di Giordano, che dopo la prima rappresentazione al Teatro alla Scala il 28 marzo dello stesso anno, vide il suo lavoro ripreso in tutta Europa e negli Stati Uniti.
L’azione si svolge nei pressi di Parigi al tempo della Rivoluzione francese. Gli ideali costituzionalisti del protagonista sono in forte contrasto con lo stile di vita corrotto della nobiltà parigina, e durante il Regime del terrore il poeta verrà perseguitato e poi giustiziato per la sua appartenenza politica. Sullo sfondo dei tragici avvenimenti storici, si sviluppa una storia d’amore con Maddalena, figlia della
Contessa di Coigny. Andrea e Maddalena rimarranno insieme fino all’ultimo tragico istante. Il modello principale a cui Giordano si riferisce è il verismo italiano, del quale riprende un’orchestrazione volta a descrivere la gestualità dei personaggi e dell’azione piuttosto che la dimensione psicologica o emotiva. Se ne ricava un’opera di grande compattezza, dove la narrazione non è analizzata dalla musica stessa, quanto invece enfatizzata. Le linee vocali sono cantabili ed efficaci, al contempo si sviluppano in un contesto strutturale ben definito che mantiene un ponderato equilibrio dall’inizio alla fine.
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Dramma storico in quattro quadri di Umberto Giordano, libretto di Luigi Illica. Allestimento della Fondazione Teatro Comunale di Bologna e dell’Opéra Garnier Monte-Carlo.
Personaggi e interpreti principali: Andrea Chénier - Fabio Sartori Carlo Gérard - Amartuvshin Enkhbat, Stefano Meo (9,12) Maddalena di Coigny - Maria Josè Siri La mulatta Bersi - Cristina Melis La contessa di Coigny - Siranush Khachatryan Madelon - Manuela Custer Roucher - Nicolò Ceriani Fléville - Matteo Peirone Fouquier Tinville - Marco Camastra Matthieu - Luciano Roberti Un incredibile - Didier Pieri L’abate - Gianluca Sorrentino Schmidt - Andrea Porta
Maestro concertatore e direttore - Donato Renzetti Regia - Pier Francesco Maestrini Scene e video - Nicolás Boni Costumi - Stefania Scaraggi Coreografia - Silvia Giordano Luci - Daniele Naldi
Orchestra, coro e tecnici dell’Opera Carlo Felice Genova Maestro del coro Claudio Marino Moretti