Scritta nel 1752, la Donna vendicativa è una Classica commedia goldoniana in cui sono evidenti gli effetti della “Riforma”, i personaggi diventano “veri”, smettono la maschera e indossano i panni del cittadino. Da considerare una tra le più vivaci commedie dello scrittore veneziano, è stata, in realtà rappresentata pochissimo. La vicenda mette in evidenza una società ipocritamente cinica ed egoista, della quale fanno parte padroni e servi, padri e figli, parenti e amici, parimenti impegnati a sopraffarsi, a mentirsi, a truffarsi. L’intreccio degli episodi è dipanato e ingarbugliato da una drammaturgia sapientissima, da una penna geniale, che sorprende per le inaspettate soluzioni teatrali, tra le più brillanti della produzione goldoniana.Stupisce la costruzione drammatica dei personaggi, che non vengono connotati dai convenzionali merletti della commedia di carattere goldoniana, tanto che gli intrighi sono maligni, le seduzioni ipocrite ed il finale carico di tristezza. La regia di De Simone pone evidenza sulla parola “recitata” con una tecnica ormai andata in disuso nelle rappresentazioni contemporanee, così attente al naturalismo. Gli interpreti sono dunque tutti attori di formazione “classica”, tra cui spicca Maddalena Crippa che aggiunge il personaggio di Corallina, la serva padrona protagonista della commedia, alla sua ricca galleria di personaggi interpretati finora. L’azione è stata dal regista spostata nel ventennio fascista, in cui i costumi di vita erano, per certi versi, assai simili a quelli della metà del ‘700. in scena, insieme agli interpreti, due solisti di corno che eseguono le musiche delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi, che compongono la colonna sonora, rigorosamente dal vivo.
Mercoledi spettacoli 0re 17,30 e ore 21,00
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Regia:
Roberto De Simone
Autore:
Carlo Goldoni