Lo spettacolo racconta la storia di due coppie che in seguito a una pandemia causata da un virus che trasforma gli esseri umani in tacchini, si ritrovano nell’androne di un palazzo assaliti da domande e paure. Il loro scontro diventa un esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati.
“Un testo di impeccabile precisione: voglia di socializzare e tensioni crescenti, conflittualità ideologiche e problemi economici, disaccordi di coppia e confuse inquietudini, un insieme di elementi che, detti così, evocano tante commedie, quando un gruppo di persone si trovano a condividere uno spazio, un tempo, e cominciano a fare scintille, reazioni a catena che, sia pure al confine con il dramma, sono motivo di frizzante, intelligente, comicità”. Valeria Ottolenghi
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Produzione:
Teatro Stabile di Torino, Associazione Teatrale Autori Vivi
Regia:
Emanuele Aldrovandi
Autore:
Emanuele Aldrovandi
Attore:
Giusto Cucchiarini, Luca Mammoli, Riccardo Vicardi
Artista:
Eleonora Giovanardi, Silvia Valsesia
Scenografo:
Francesco Fassone
Costumista:
Costanza Maramotti
Protagonista:
-
Durata:
100 minuti
Numera atti:
1
Anno di produzione:
2022
testo e regia Emanuele Aldrovandi
con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi
con la partecipazione vocale di Elio De Capitani
scene Francesco Fassone
luci Luca Serafini
costumi Costanza Maramotti
maschera Alessandra Faienza
consulenza sonora GUP Alcaro
musiche Riccardo Tesorini
aiuto regia Giorgio Franchi
produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
in collaborazione con La Corte Ospitale Centro di Residenza Emilia-Romagna