Con la sua inconfondibile aria da giovane scapestrato capitato lì per caso, Alberto Farina ci racconta aneddoti più o meno verosimili della sua stravagante famiglia e della sua controversa vita di coppia: dall’infanzia passata tra le ripetizioni di pongo in un malfamato quartiere di periferia dove i bambini rapinano gli zingari, all’impiego presso un call center dal quale è stato licenziato perché parlava troppo al telefono.