Torino, 1979. Piazza Statuto: la porta a vetri di Pupeide - un’elegante bottega d’antiquariato, piena di preziose bambole di porcellana e abiti d’epoca - cattura gli sguardi dei passanti. Il giovane antiquario, proprietario in società della bottega, ama condurre soliloqui con i volti di porcellana bisquit… o, almeno, così appaiono quei momenti di confidenze all’occhio del passante ignaro. Le bambole hanno una particolare predilezione per Bruno Russo, che le cura come figlie, raccontando loro i sogni ad occhi aperti e la voglia di vivere di un giovane emigrante siciliano, che la sera smette i panni di Bruno per indossare quelli scintillanti di Bettina. Una delle bambole della bottega racconta la storia di Bettina, strangolata nella sua casa di via Medail 42 a Torino la notte del 23 ottobre 1979 da un ragazzo di vita. Una vicenda realmente accaduta, dimenticata da anni, che si snoda sullo sfondo politico e sociale della fine degli anni ’70, in una Torino che assiste, muta spettatrice, al
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Regia:
Francesca Puopolo
Autore:
Francesca Puopolo