«Udite, udite oh rustici!» grida il ciarlatano Dulcamara per attirare la popolazione di un piccolo paese e vendere ai più ingenui i suoi intrugli. Tra questi c’è Nemorino, un ragazzotto che acquista a caro prezzo l’elisir d’amore per sciogliere il cuore della fredda Adina. Gli effetti del magico liquore saranno deludenti: solo la bontà e la fermezza di Nemorino conquisteranno la bella, facendole versare «una furtiva lagrima».
L’elisir d’amore è l’opera di Donizetti più rappresentata: al suo debutto, nel 1832, il successo fu tale che l’autore stesso ne rimase sbalordito. Il lavoro ha effettivamente qualcosa di miracoloso perché riesce a divertire e a commuovere contemporaneamente: il merito è di Felice Romani, il miglior librettista del tempo, e soprattutto di Donizetti, che scrisse una partitura leggera in cui spiccano la voce sentimentale dei fiati, melodie capaci di toccare l’anima e cori brillanti.
Nella nuova coproduzione del Teatro Regio di Torino con il Teatro Regio di Parma, il regista Daniele Menghini trasforma questo racconto d’amore in una fiaba magica, popolata da burattini e marionette che cantano e danzano. Vestirà i panni del timido Nemorino René Barbera, tenore elegante dalla voce morbida, che considera questo uno dei suoi personaggi preferiti; il soprano Federica Guida, nel ruolo di Adina, saprà dimostrare il suo talento versatile tanto nei numeri vivaci quanto in quelli sentimentali; accanto a loro, due esperti e brillanti artisti: Davide Luciano come Belcore e Paolo Bordogna come Dulcamara. Dirige il maestro Fabrizio Maria Carminati, artista carismatico ed esperto del repertorio belcantistico.
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Autore:
Gaetano Donizetti
Regia:
Daniele Menghini
Scenografo:
Davide Signorini
Direttore d'orchestra:
Fabrizio Maria Carminati
Produzione:
Teatro Regio Torino, Teatro Regio di Parma, Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Costumista:
Nika Campisi
Durata:
150 minuti
Numera atti:
2
Anno di produzione:
2024
MELODRAMMA GIOCOSO IN DUE ATTI
Musica di Gaetano Donizetti
Libretto di Felice Romani
tratto da Le Philtre di Eugène Scribe
Prima rappresentazione assoluta: Milano, Teatro della Cannobiana, 12/05/1832
Sopratitoli in italiano/inglese
Fabrizio Maria Carminati direttore d'orchestra
Daniele Menghini regia
Davide Signorini scene
Nika Campisi costumi
Gianni Bertoli luci
Ulisse Trabacchin maestro del coro
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Nuovo allestimento Teatro Regio Torino
In coproduzione con Teatro Regio di Parma