Il discorso politico si trasforma in rito teatrale e le parole s’incarnano nel corpo dell’attrice, la vibrante Elena Cotugno. Il Teatro dei Borgia porta in scena due paradigmatici discorsi pronunciati da Giacomo Matteotti in Parlamento, nella convinzione che «se il teatro vuole riprendersi il suo posto nella polis, sui palcoscenici devono prendere corpo le parole attorno a cui si costruisce la comunità politica».
A dar voce alle parole di Matteotti è Elena Cotugno, coautrice del progetto, straordinaria per intensità e presenza. «Nel caso di Giacomo – dice Cotugno – la parola diventa strumento di un flusso energetico sempre vivo. Al cospetto del pubblico, testimone dell’azione, la performance si trasforma in un autentico rito teatrale, con il quale l’attrice dà il suo “corpo laico” alle parole di Matteotti». A novanta anni esatti dall’efferato omicidio politico, Giacomo Matteotti torna tra gli scranni ribaltati del parlamento.
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Durata:
90 minuti
Numera atti:
2
Anno di produzione:
2024
Autore:
Elena Cotugno, Gianpiero Borgia
Protagonista:
Elena Cotugno
Regia:
Gianpiero Borgia
Produzione:
Teatro dei Borgia, Artisti Associati