Teatro, Cinema, Danza, Musica, Formazione per le arti di Spettacolo. Una sorta di Fabbrica dello spettacolo. Si rivolge così ad un gruppo di operatori del settore, che sono anche le eccellenze in ogni settore dello spettacolo sul territorio, Giuseppina Testa già etoile del teatro San Carlo di Napoli, Marcello Ferrante pianista ed arrangiatore di diversi artisti di caratura nazionale ed internazionale, Giuseppe Natella scenogarfo con all'attivo diversi lavori svolti con la Bottega San Lazzaro, Gaetano Stella attore, autore regista, La Charlot Premio srl che è la società dello stesso Tortora ed una associazione di giovani artisti Neroametà. Con loro Tortora formerà il Consorzio Operatori dello Spettacolo.
La struttura è di proprietà del Comune di Salerno, ma purtroppo è rimasta abbandonata per tanto tempo ed era diventata dopo aver ospitato i terremotati del 1980, un ricettacolo di personaggi equivoci che la notte si incontravano in quel luogo e per di più aveva, davanti all'edificio, una gru alta quasi 8 metri, lasciata li da una ditta che aveva perso un contenzioso con il Comune e non si decideva a spostare, questa sorta di mostro da quel luogo. La proposta di far nascere in quel posto ormai abbandonato un teatro, viene valutata positivamente dalla giunta Comunale che accetta il progetto, a condizione che le spese siano tutte sostenute da chi ne prenderà l'uso e scomputate negli anni a titolo di fitto, fissando un tetto di dieci anni, che poi sarà trasformato in venti anni, in considerazione che le somme erogate per la realizzazione sono davvero ingenti ed onerose.
Nell'Aprile del 2003 la prima pietra a Febbraio del 2004 l'apertura ufficiale del TEATRO CINEMA DELLE ARTI.