
Si intitola "Le cose che cambiano - Le cose che restano" ed è un doppio disco che contiene 12 inediti e 18 brani tratti dai precedenti album di B-nario.
Dopo il successo del concerto ai Magazzini Generali, esce oggi “Le cose che cambiano – Le cose che restano” (QG/Believe), il nuovo doppio disco che segna il ritorno sulla scena musicale italiana di Massimo Zoara, leader di B-nario, con dodici inediti e una raccolta di grandi successi.
"Le cose che cambiano sono canzoni nate con calma, nel vivere quotidiano di persone immerse nella musica e che la sentono come parte della vita. Delle sue cose migliori – commenta Massimo Zoara - Le cose che restano sono il passato che torna, l’esperienza maturata, il senso vero degli anni che passano ma che non passano invano".
A otto anni da “La raccolta” del 2008 “Le cose che cambiano” è costruito nota dopo nota da Massimo Zoara e Danilo Mangano (autore da sempre al fianco di Massimo) supportati dalla nuova band ovvero Alessandro Porri, al basso, Marco Trinchero, al piano, Giovanni Risitano e Matteo Ratti, alle chitarre e Enrico Ferraresi, alla batteria. Arrangiato e prodotto da Massimo Zoara e da Alessandro Porri “Le cose che cambiano” traduce in un sound moderno e attuale lo stile che ha caratterizzato B-nario negli anni ’90.
Lontano dagli anni giovanili del divertimento scanzonato e senza regole degli esordi, consapevole del salto di qualità degli anni 2000 con i riconoscimenti e i premi del 2004 dell’album “Dal cuore alla testa” (vincitore di quella edizione del Disco per l’Estate), Massimo Zoara ha raccolto energie e creatività per un album che è sicuramente il risultato e la sintesi di un impegno senza precedenti. Dodici inediti senza cadute di tensione che si accompagnano a “Le cose che restano”, diciotto canzoni tratte dai cinque precedenti album di B-nario.