I laboratori di Agriteatro: teatro, inglese, bambini, scrittura. Dal 23 giugno

I laboratori di Agriteatro: teatro, inglese, bambini, scrittura. Dal 23 giugno


Tornano nell’Alto Monferrato, dal 23 giugno e per il quarto anno consecutivo, i laboratori estivi di Agriteatro – il cantiere d’arte e di spettacolo nato da un’idea di Tonino Conte – che insieme ad un calendario di variegati spettacoli (tra luglio e agosto) compongono la nuova edizione del Festival L’Altro Monferrato.


Dopo le fortunate esperienze degli scorsi anni che hanno visto proposte per bambini e adulti, corsi di teatro ma anche di drammaturgia, con, fra gli altri, Massimiliano Civica (Premio Ubu alla regia nel 2008), Ugo Volli (La Repubblica), l’autrice e attrice Laura Curino, la compagnia italo – australiana famosa per il suo “teatro a domicilio” Cuocolo e Bosetti, il pluripremiato regista e drammaturgo Giampiero Rappa, quest’anno 5 sono le possibilità di vivere un’esperienza teatrale del tutto particolare, immersi nel bosco che circonda la Cascina San Biagio, sede dei corsi e alloggio per gli iscritti.

Si parte dal 23 al 26 giugno con un seminario sulle tecniche ludiche e teatrali nell’insegnamento della lingua inglese per insegnanti (e non) dal titolo Playing with English: Nicholas Brandon, storico attore e regista del Teatro della Tosse, di madre lingua inglese, mostrerà tecniche di insegnamento della lingua attraverso divertenti giochi verbali, improvvisazioni teatrali, scioglilingua, letture e performance drammatiche dimostrando come l’apprendimento di nuovi vocaboli, grammatica e dintorni possa diventare un vero spasso. 


La seconda proposta, dal 27 giugno al 3 luglio, si intitola Romeo e Giulietta: le origini. E’ un laboratorio per adolescenti, sulla più famosa vicenda d’amore giovanile, condotto da Luca Ferri e Gianni Masella.   Un percorso che porta alle origini del mito attraverso l’analisi dei personaggi di Lucina e Luigi, protagonisti di una novella friulana del 1500. Uno studio che analizza la novella del Da Porto ed il testo teatrale di Shakespeare rendendo omaggio a questi due grandi scrittori che, insieme, hanno fatto di questa vicenda un mito, il primo dando alla luce la storia di questo amore contrastato, il secondo rendendola immortale con la poesia.  Al termine del laboratorio verrà proposto un incontro-spettacolo con il pubblico.

Il terzo capitolo di questa formazione estiva “agriteatrale” salta “Di Ramo in Ramo”, che è anche il titolo del laboratorio che va dal 4 al 9 luglio. Gianni Masella e Alice Scano, che hanno curato con successo anche il laboratorio dello scorso anno per i più piccoli replicano ispirandosi al “Barone Rampante” di Italo Calvino. Lavoreranno partendo dal pensiero che una vita sugli alberi, non è tanto un modo per sfuggire dalla realtà, ma per guardarla da un’altra angolazione…. Uno spunto di riflessione da cui partiranno improvvisazioni, occasione di crescita letteraria ma non solo con le avventure del Barone Cosimo Piovasco di Rondò. Come nel 2010, i bambini terranno una dimostrazione del laboratorio in un saggio-spettacolo pubblico.

Il quarto appuntamento è con Gabriele Vacis, regista e scrittore, direttore tra l’altro del Teatro Regionale Alessandrino. Dal 15 al 23 luglio è la volta di “Al Castello dell’Innominato”, un laboratorio di drammaturgia e recitazione, dedicato non solo ai professionisti. La sfida sarà reinterpretare la storia dei Promessi Sposi a 45 anni dallo storico sceneggiato televisivo RAI, che appassionò l’Italia e contribuì alla “ricostruzione culturale” negli anni del boom economico. Il Castello di Casaleggio Boiro, che già accolse questi personaggi e le loro storie durante le riprese, ospiterà la performance finale del laboratorio durante il quale giovani attori saranno guidati sia nella costruzione del testo sia nella sua messa in scena.


Si chiude dal 31 luglio al 6 agosto con Enrico Campanati, inconfondibile volto del Teatro della Tosse e artista altrettanto apprezzato per il suoi laboratori (ci sono allievi che lo seguono ormai da anni quasi di città in città, ovunque insegni). Si cimenterà in una proposta curiosa e a tema con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia:  Carbonari nei sotterranei del castello. Un laboratorio di recitazione che ruoterà attorno alle storie e gli intrighi carbonari e avrà come scenario i fondi e le segrete del castello di Rocca Grimalda, che sembra sia stato realmente sfondo di quelle vicende e di quei progetti, all’origine dell’Italia Unita. E’ prevista anche in questo caso una dimostrazione spettacolo degli allievi che coinvolgerà in giochi di ruolo anche gli spettatori.


In tutti e cinque i casi i partecipanti saranno alloggiati nell’affascinante Cascina San Biagio di Cremolino. Costi e maggiori dettagli sono disponibili sul sito www.agriteatro.it ma anche al numero 010 2471153 o all’indirizzo [email protected]. I posti sono limitati e sono previste riduzioni per chi si iscrive entro il 31 maggio.