"L’intera storia della letteratura altro non è che una nota a piè di pagina sul Faust. In ogni caso, non ho idea di che cosa io stia parlando.”
Woody Allen
Si tratta di un seminario pratico di drammaturgia che entra direttamente nel vivo del problema.
I partecipanti affronteranno direttamente le questioni nodali della scrittura teatrale: cosa significa scrivere per il teatro? Cos’è la narrazione? Che cosa è una situazione? Come si scrive un personaggio? Qual è la lingua per il teatro? Come si compone un dialogo?
Queste sono alcune delle domande alle quali si cercherà di dare risposta durante il periodo del seminario, attraverso una strategia didattica che mette insieme la teoria e la pratica, senza volere proporre delle ricette buone per tutti o volere inibire le individualità creative dei partecipanti.
Le note teoriche verranno subito messe in pratica con esercizi di scrittura.
Il seminario sarà diviso in due parti: una prima, dal 19 al 24 novembre, dove si getteranno le basi per un lavoro individuale, ed una seconda, tra febbraio e marzo dove si lavorerà sulle opere drammaturgiche prodotte. Infatti tra un seminario e l'altro verrà chiesto ai partecipanti di scrivere un proprio testo che verrà poi analizzato e migliorato nel secondo appuntamento.
Vista l' individualità, pur nel lavoro di gruppo, di questo percorso il seminario è aperto a partecipanti di ogni livello.
L' obiettivo finale è quello di condurre ciascun autore alla realizzazione, in parte o in bozza, una propria drammaturgia.
Date: 19 – 20 – 21 – 24 NOVEMBRE ore 20,30-23,00
Luogo: Torino.
Costo: 100€
Per iscriversi mandare una mail a [email protected] entro il 15 novembre,
allegando una breve lettera di presentazione.
Manfredi Rutelli, nato a Roma, è regista, drammaturgo e docente teatrale. Si forma come autore con il drammaturgo Aldo Nicolaj. Nel 1992 con il suo testo “Il seme della discordia” è vincitore del Primo Premio Drammaturgia Giovane G.Totola indetto dalla S.I.A.D.. Autore di numerosi adattamenti teatrali, come lo spettacolo “Oper…a buffet” scritto e diretto per la Compagnia Promethée di Bourdeaux, tratto dal “Gargantua e Pantagruele” di Rabelais, del “Candido” di Voltaire, di “Storie dell’anno mille” di Malerba e Guerra, del “Codice di Perelà” di Palazzeschi scrivendo “Perel@ 3.0”. Nel 2008 è coautore dello spettacolo “Senza Swing” interpretato da Flavio Insinna.
Ultimamente ha scritto “Il secondo figlio di Dio”, “La luna lo sa” interpretato dai Fools e “La libertà è un colpo di tacco” scritto per Roberto Ciufoli.
Nel Luglio 2012 scrive e porta in scena “Storia di un soldato”, un adattamento teatrale ispirato all’Histoire du Soldat per una coproduzione internazionale tra l’Accademia Filarmonica Romana ed il Centro di Formazione Teatrale di Ouagadougou in Burkina Faso.
Sempre dal 2012 tiene un Corso di Scrittura Creativa ed un Laboratorio di Narrazione Creativa Teatrale a Chianciano proposto dalla Giunti OS come partner del progetto WRITER (Writing reading inclusion: towards European reinassance ), ed in collaborazione con Giunti Editore.