Per un attore niente pi faticoso, pi elaborato, pi studiato, che improvvisare Il teatro come la musica, la geometria, la matematica.
(Dario Fo)
Un buon attore generoso, riesce a usare e cambiare il proprio corpo e la propria voce, dotato di concentrazione e memoria, capace di spirito d osservazione e di senso del ritmo.
Laspirante attore studia per poter attingere a queste risorse, apprende tecniche e metodi che possono aiutarlo ogni volta che si richieder una sua prestazione, impara a controllare lansia di prestazione, si allena a rinnovare il piacere di comunicare.
Limprovvisazione non si improvvisa: un metodo per imparare a stare bene in scena, per abituarsi a convivere con la paura di esporsi davanti a un pubblico, per apprendere alcuni equilibri tra un contenuto e le sue possibili forme
Il laboratorio rivolto a giovani che desiderano dedicarsi alla recitazione e quindi cominciare un percorso di apprendimento che dia basi utili per accedere a scuole professionali.
Incontro introduttivo: mercoledi 20 ottobre (h. 15-18)
Tutti i MERCOLEDI ( 3 novembre 2010 23 febbraio 2011 )
Ore 14,30 18, 30
Costo: 350 (sconto fools lab 300 )
per iscriversi inviare un mail e a [email protected] e compilare i due questionari presenti sul sito
www.fools.it alla sezione: FoolsLab
Iscrizioni entro il 12 ottobre 2010
Dal 1982 ho integrato la mia attivit di insegnante al mio impegno professionale di attrice, regista e drammaturga, usando limprovvisazione sia come metodo pedagogico sia come tecnica di scrittura.
Questi ultimi sette anni di docenza regolare e continuativa in scuole professionali mi hanno permesso di mettere a punto un metodo di insegnamento che permette allaspirante attore di accedere a una tecnica di base e, nello stesso tempo, di allenare la propria creativit.
Ancor prima di cimentarsi con un testo o un personaggio, il giovane attore ha bisogno di rendersi conto dei propri limiti fisici ed emotivi e di mettere a fuoco e sviluppare risorse di cui natura e cultura lo hanno dotato.
La pratica dellimprovvisazione teatrale e cio di una comunicazione in tempo reale - in termini di creazione e rappresentazione - aiuta ad affrontare problemi come leccesso di concentrazione su di s o il pudore di attingere alla propria intimit, nellineluttabile confronto con la paura dellesposizione.
Sono convinta che, se lattore consapevole di essere motore dellatto creativo, impara prima e meglio a farsene strumento, affinando le sue capacit di essere propositivo e costruttivo rispetto alle richieste di un autore o del regista.
E sono convinta che il processo di indagine e apprendimento che propongo nel mio laboratorio sia utile a qualsiasi genere di attore, comico o drammatico, e per qualsiasi forma comunicativa egli scelga o gli venga proposta, sia essa il teatro, il cinema o il doppiaggio.
Rosa Masciopinto*