Danza

Nuova stagione di Balletto alla Scala: tra rinnovamento e tradizione

Nuova stagione di Balletto alla Scala: tra rinnovamento e tradizione

In tempo di tagli e di chiusura dei corpi di ballo, la Compagnia di Balletto del Teatro alla Scala sembra essere rimasta l’ultimo baluardo inespugnabile. A dimostrarlo è la prossima stagione 2017-2018 presentata dal sovrintendente Alexander Pererira e dal neodirettore Frédéric Olivieri.

Oggigiorno – ha detto il sovrintendente – quando occorre fare qualche taglio nei teatri la prima a soffrirne è la danza. Questo alla Scala non succederà mai”. Fedele alla tradizione del balletto classico, il  nuovo direttore, il quale aveva già diretto in passato il Corpo di Ballo e che ora ha ripreso le redini  dopo la breve parentesi di Mauro Bigonzetti, dimostra di avere anche un occhio attento alle nuove produzioni di danza contemporanea. “Il mio impegno è quello di rispettare la storia di questa Compagnia per proiettare nel futuro le sue qualità e il suo valore artistico – ha detto Olivieri –, trovando anche il giusto equilibrio tra la tradizione e l’apertura alle nuove voci della scena internazionale”.

Inaugurazione il 17 dicembre con "La dame aux Camelias".

La nuova stagione prevede sette appuntamenti ma nove titoli -una delle serate è infatti strutturata come trittico-, con importanti riprese e tre nuovi ingressi nel repertorio scaligero, tra cui una creazione in prima assoluta. La stagione sarà inaugurata il 17 dicembre da La dame aux Camelias di John Neumaier, su musica di Frederich Chopin: la protagonista sarà l'etoile Svetlana Zakharova, che interpreterà per la prima volta questo ruolo alla Scala, insieme a Roberto Bolle. Continuerà anche il progetto di musica da camera con Variationen di Heinz Spoerli su musiche di Sebastian Bach, in scena dal 25 gennaio a 22 marzo.

Importanti novità

Nella nuova stagione giungerà innanzitutto alla Scala la coreografa contemporanea Aszure Barton, che lavorerà con il Corpo di Ballo scaligero alla creazione di Mahler 10, strutturata sulla base della Sinfonia n.10 in Fa diesis di Mahler. Dal 20 aprile al 17 maggio -per gli amanti del balletto classico- andrà invece in scena il celebre Le Corsaire di Petipa su musiche di Adam, Pugni e Delibes, nuova produzione della Scala in omaggio ai duecento anni della nascita del coreografo Marius Petipa.

Altra novità da non perdere sarà Serata Nureyev prevista per il 24, il 25 e il 26 maggio in occasione dell'anno in cui ricorre l’ottantesimo anniversario della nascita del grande ballerino e coreografo nonchè per il venticinquesimo della sua morte.

Un ulteriore omaggio andrà, dal 10 al 18 luglio, al Tartaro volante: sempre al grande Nureyev, dunque, che,  con  il proprio “Don Chisciotte” approdò alla Scala nel 1980 affiancato da Carla Fracci.

La stagione di balletto verrà chiusa da L'histoire de Manon di Kenneth MacMillian su musiche di Julies Massenet con Zakharova e Roberto Bolle.