La Direzione del Ravenna Festival ha deciso di conferire a Svetlana Zakharova il “Premio Ravenna Festival 2017” al termine del gala che conclude – sulle punte – il programma estivo dell’edizione 2017.
“Se Dio avesse pensato alla danza, avrebbe creato Svetlana Zakharova”, ha detto Michail Baryshnikov. Ogni volta che questa danzatrice sale sul palco, potenza fisica e ferrea disciplina si sublimano in leggerezza, eleganza ed emozione.
Il Premio Ravenna Festival 2017 a Svetlana Zakharova è un riconoscimento che rende sì omaggio alla diva, ma anche al suo rapporto con Ravenna Festival. Delle tavole del Pala De André la Zakharova è stata infatti più volte ospite sin dal 2008, fino al gala che concluderà questa XXVIII edizione, sabato 22 luglio.
L’étoile di due palcoscenici
La stella del Bolšoj e della Scala, considerata all’unanimità una delle migliori interpreti del Lago dei cigni della storia, riceverà un riconoscimento assegnato in passato ad autorevoli personalità delle diverse discipline della cultura e dell’arte, fra cui figurano Ennio Morricone, Riccardo Muti, Tonino Guerra, Pierre Boulez, Mstislav Rostropovich, Gérard Depardieu, Matthew Bourne, Giovanni Sollima.
E’ pensando alle sue qualità tecniche ed interpretative che Alberto Alonso nel 2005 ha riscritto la coreografia Carmen Suite, facendo risaltare quello splendido intreccio di eleganza e perfezione tecnica che trova espressione nei movimenti dell’étoile ucraina. Danzatrice a tutto tondo, classica e contemporanea, in lei i movimenti coreografici, essenziali e di chiara lettura, risaltano in contrapposizione alla forza espressiva e drammaturgica.
Una vera diva
Venerata dal suo pubblico, apostrofata come contemporanea personificazione ideale della ballerina, con le sue interpretazioni Svetlana Zakharova concretizza la propria visione dei personaggi, e rende immediatamente identificabile il temperamento dei protagonisti.
Scattante e fluida allo stesso tempo, la Zakharova attraversa il grande repertorio della danza su linee stilizzate accompagnate da lirismo struggente. Al festival ravennate la lega un lungo connubio, da Giselle del 2008, prima partecipazione al Ravenna Festival con il Latvian National Opera Ballet, passando per il Pas de Deux for Toes and Fingers con Vadim Repin nel 2014, fino ad Amore nel 2016 e al Gala Svetlana Zakharova & Friends, che corona la XXVIII edizione.
Un’artista completa e generosa, senza dubbio la più meritevole a ricevere questo riconoscimento.