Sul palco con Michele Ascolese c'è Mimmo de’ Tullio: autore, interprete e viaggiatore, sempre alla ricerca di contaminazioni creative tra musica e parole. Il concerto, incentrato sulle musiche di Fabrizio De André, pone l'accento su un aspetto particolare della poetica del cantautore genovese, ossia il rapporto con il mondo femminile. Buona parte della sua produzione vede infatti protagonista la donna, sia essa una prostituta o una spietata vanitosa, una madre addolorata o semplicemente la “propria” donna con cui parlare. “Questo è il percorso che abbiamo scelto con Michele Ascolese per continuare nel viaggio di visitazione e rivisitazione dell’opera del Faber – spiega de’ Tullio – Non vogliamo trarre alcuna conclusione da questa indagine, né attribuire a Fabrizio sintesi estreme sulla donna, ma solo attraversare insieme al pubblico questa galleria di donne e di amori in cui, da qualche parte, riconosceremo qualcosa che ci appartiene.