Musical e varietà
FABRIZIO, LE DONNE E L'AMORE

L' altra metá del cielo tra musica e poesia.

L' altra metá del cielo tra musica e poesia.

Lo spettacolo " Fabrizio, le donne, l'amore" è un omaggio reso alle donne e all'universo femminile da Mimmo De' Tullio e Michele Ascolese che si snoda tra musica cantata e strumentale, poesie, odi e ricordi di vissuto personale per quasi due ore di spettacolo.
Un programma davvero ricco ed intenso che esordisce con un "Inno a Iside" seguito dalle note di "Via del Campo" di De Andrè, per poi allargare il panorama a pezzi di Domenico Modugno, Gino Paoli ma anche scritti in prima persona dagli stessi De'Tullio ed Ascolese.
Ampio lo spazio dedicato al sommo poeta Dante Alighieri molto amato sia da Fabrizio De Andrè che dai due protagonisti; di particolare effetto emotivo la celeberrima " Tanto gentile e tanto onesta pare" in versione pop.
In questo viaggio musicale De' Tullio ed Ascolese rendono omaggio a tutti gli archetipi femminili: madri, spose,  amiche, sorelle, puttane. Bella la versione rivista e personalizzata della famosissima " Bocca di rosa" di De Andrè.
In scena oltre a De' Tullio ed Ascolese il talentuoso Maurizio Meo al basso e contrabbasso elettrico e la percussionista Guiditta Santori che utilizza strumenti di ogni forma e dimensione come accompagnamento ritmico.  Risultato piacevole ma non sempre preciso.
Tullio Ascolese in questo recital mostra tutto il suo indiscusso talento; nel pezzo di sua composizione "Danza" il suono della sua musica e la sua perizia tecnica sono quasi ipnotiche.
Unico neo di questo godibilissimo spettacolo e' la struttura registico/narrativa un pò datata; sarebbe stato bello avere qualche supporto grafico/visivo e qualche suono un pò piú moderno, avrebbe senz' altro completato l' ottimo recital e magari attratto anche la fascia di pubblico piú giovane.

Visto il 05-02-2016
al Manzoni di Busto Arsizio (VA)