Nonostante il clamoroso fiasco della prima (Madama Butterfly in due atti andò in scena al Teatro alla Scala il 17 febbraio 1904) dovuto alla sua portata innovativa che guardava agli sviluppi più recenti del teatro musicale europeo, Puccini così scrisse a un amico a proposito di Madama Butterfly: “Con animo triste ma forte ti dico che fu un vero linciaggio… ma la mia Butterfly rimane qual è, l’opera più sentita e suggestiva che io abbia mai concepito”. Per la nuova produzione di questa grande opera delle piccole cose, il Teatro San Carlo ha scelto lo sguardo di Ferzan Ozpetek che torna a Napoli dopo i successi de La Traviata (in teatro) e Napoli Velata (al cinema). L'opera mette al centro l'uomo, come, in effetti, accade anche nel cinema del regista turco.