Mamma spacciatrice in prima serata su Sky

Mamma spacciatrice in prima serata  su Sky

Scatolette di latta tutte uguali, in cui vivono uomini di latta che sembrano fatti con lo stampino. È la provincia americana, quella ricca, felice fuori e triste dentro. Ma che con un po' di erba si sente subito meglio. A rasserenare l'umore degli abitanti di Agrestic — immaginaria ma tremendamente realistica cittadina della California — ci pensa Nancy Botwin (Mary-Louise Parker), giovane casalinga molto disperata, che dopo l'improvvisa morte del marito si ritrova sola, con due figli e senza un dollaro. Che fare? Per continuare a mantenere il suo tenore di vita Nancy inizia a vendere marijuana. La mamma che spaccia agli americani è piaciuta moltissimo e ora arriva anche da noi: da domenica su Sky Show (canale 116) alle 21 va in onda "Weeds" che significa «erbacce» e a cosa si riferisca è chiaro. Per la verità la mamma che spaccia si era già affacciata con le sue buste piene di foglie verdi sui teleschermi italiani. Il guaio è che "Weeds" era stata un'intuizione della Rai e visto il tema e il linguaggio più che mai diretto, la tv di Stato, per evitare polemiche, aveva destinato il serial su Raidue a orari prossimi alla notte fonda: mezzanotte e quaranta se andava bene. Sky invece scommette sulla prima serata, forte del successo che il telefilm ha avuto in America (anche qui non senza polemiche): nel 2005-2006 Weeds ha fatto il pieno di ascolti sul canale via cavo Showtime e la protagonistaMary- Louise Parker ha vinto ilGolden Globe come «migliore attrice tv comica», battendo Marcia Cross, Teri Hatcher, Felicity Huffman e Eva Longoria, le «vere» casalinghe disperate. «In realtà penso che siamo tutte casalinghe disperate — disse Mary-Louise Parker —. Anche se la mia, forse, è un po' più disperata delle altre». Quest'anno sono arrivate ancora quattro nomination ai Globe per la serie che il Washington Post ha definito «trasgressiva, intelligente, comica, umana e attraente: tutti aggettivi che descrivono bene anche la protagonista». Per il New York Times «Nancy è un simbolo del caos morale, ma una mamma decente e un personaggio simpatico, che ci obbliga a riconsiderare le nostre nozioni di morale pubblica». Anche perché Nancy un'etica ce l'ha: niente droga ai minori. Per il resto nessun problema a spacciare durante la partita di calcio del figlio di 8 anni e a quella di poker con le amiche. Perché vende erba lo spiega lei: «Non voglio essere la commessa più anziana di Gap in California». Nancy spaccia a tutte le ore e ovunque, ma come leader del comitato ragazzi sani si batte perché le bevande zuccherate spariscano dalla macchinetta della scuola dei figli. Quante madri lo fanno? Tra una canna e una visita ai suoi pusher nel quartiere nero, mamma Nancy prepara anche deliziosi manicaretti per i suoi clienti: dolci e biscotti a base di erba, ovviamente. La vita scorre placida e tranquilla ad Agrestic: «L'erba non si vendeva in questo modo da quando è uscita la Passione di Cristo di Gibson». «Vuoi dire che la gente si sballa guardando la Passione?... Inquietante». «È più inquietante guardarla senza essersi fatti».