Un tormentone dei rotocalchi dei primi anni Settanta ha trovato stasera in diretta tv la sua conclusione, adeguata a questi tempi: Massimo Ranieri, dopo 36 anni, ha incontrato e abbracciato per la prima volta sua figlia Cristiana durante il suo show su Raiuno Tutte donne tranne me. Ma gli ascolti non lo premiano, e si ferma a un poco soddisfacente 18,49% di share.
"Recito, ballo", ha detto Ranieri introducendo l' incontro in stile Carramba che sorpresa, tutte cose che amo. Ma facendo tutte queste cose meravigliose ne ho persa una molto importante". E racconta: "Quando avevo 19 anni, dopo una notte d' amore nacque una bambina che si chiama Cristiana ed e' mia figlia", dice con evidente emozione. "Mia madre, quando l' ha saputo, l' ha subito accettata dicendomi 'i figli so' figli'. Mio padre invece mi disse 'fa parla' o core'. Ma ero un cantante molto famoso e avevo 19 anni. Mi hanno trascinato via da questa storia dicendomi che era un danno alla mia immagine. Una parola che mi ha sempre fatto schifo. L' unico alibi che ho è che ero giovanissimo e inesperto". Ranieri ricorda poi l' interesse di rotocalchi, fotografi e paparazzi riguardo alla vicenda aggiungendo: "Poi Cristiana Calone (il vero cognome del cantante, ndr) è diventata una donna. Io l' ho vista crescere da lontano, ma la settimana scorsa, quando ho visto mamma lì seduta, ho finalmente capito che questo era il posto giusto per abbracciare mia figlia davanti a tutti".
Dopo essere stato raggiunto dalla figlia, che era in platea tra il pubblico, seduto insieme a lei su una panchina, Ranieri, non senza imbarazzo, afferma: "Sono 35 anni che non ci vediamo, una cosa terribile. Mi è sembrato giusto farlo qui", ribadisce, "perchè questa è la mia casa". E lei: "E' come se il Signore avesse toccato le corde del mio cuore e della mia anima. Non ci sono parole per descrivere questa emozione". L' incontro in diretta tv si conclude con un impegno da parte del 56/enne artista napoletano nella nuova veste di padre: "Aiutiamoci", le dice, "spero di essere un buon padre per te". Cristiana, annuendo, gli risponde: "Sicuramente lo sarai". E infine le dedica La cura di Francio Battiato.