E' successo questa mattina a Brescia, nella sua celebre casa mobile. Per volontà della famiglia, il Circo Orfei continuerà il suo viaggio e, a breve, si sposterà a Milano.
È morta questa mattina a Brescia, nella sua bellissima e celebre casa mobile, Moira Orfei, l’icona del circo internazionale, che avrebbe compiuto 84 anni a dicembre. Ne dà notizia la famiglia
"Il Circo Orfei che Moira, insieme al marito Walter Nones, ha guidato facendo divertire intere generazioni, dei figli e dei nipoti andrà avanti – si legge nella nota - per continuare la tradizione in onore della più grande icona circense. Grazie a questa scelta oggi a Brescia, si terranno gli ultimi spettacoli in attesa che il Circo arrivi la prossima settimana a Milano".
Moira (all’anagrafe Miranda) Orfei è nata a Codroipo il 21 dicembre 1931, è stata la più famosa fra gli artisti di circo italiani. S’impone fin dagli anni ‘60 grazie alla partecipazione a una cinquantina di film, alle numerose apparizioni nei programmi televisivi, e grazie ai tratti distintivi del suo personaggio. Viene al mondo in un carrozzone nel piccolo circo del padre Riccardo e alla sua morte ad accoglierla è lo zio Orlando. Nel 1961 sposa Walter Nones, conosciuto in Kuwait nel 1959. Il successo come imprenditori circensi arriva nel 1963 con l’inaugurazione del “Circo di Moira Orfei”, che ha segnato alcune tappe importanti nella storia del circo italiano, passando dall’uomo proiettile, al colossale Circo sul Ghiaccio con due piste, una ghiacciata ed una tradizionale, ispirato alle sfarzose riviste americane A Moira è legata anche la rivista con Alighiero Noschese, Follie sul Ghiaccio (1974).
Importante primato del complesso di Moira Orfei è quello di essere stato il primo circo italiano a conquistare, nel 1987, un Clown d’Oro al Festival Internazionale del Circo di Montecarlo, con un numero di dodici tigri, progettato e prodotto da Walter Nones con l’ammaestratore olandese Jean Michon, e presentato nel principato di Monaco dal fratello più giovane, Massimiliano Nones. Il suo sorriso contagioso, la sua schiettezza, la simpatia e l’energia che sprigionava, l’hanno fatta amare da tutti.