Durante la serata finale della XIII edizione del Premio alla Nuova Drammaturgia, sono stati consegnati i premi a Vola Graziosi e Giulia Pietrozzini
Premio Ipazia per l’attrice Viola Graziosi e la drammaturga Giulia Pietrozzini. I premi sono stati consegnati a Genova durante la serata finale della XIII edizione del Premio alla Nuova Drammaturgia e la seconda edizione del Premio Ipazia alla Migliore Attrice: tutto nell’ambito del FEF, il Festival dell’Eccellenza al Femminile.
Pietrozzini è stata premiata per l’opera Un caso da manuale, mentre per Viola Graziosi il premio ha riguardato l’attività degli ultimi anni. Nel regolamento si legge che “il Premio Ipazia è un riconoscimento all'attrice che saprà coniugare talento, ispirazione artistica, impegno e sensibilità con i principi enunciati nel Goal n. 5 dall'agenda ONU 2030 ovvero il raggiungimento all'Eguaglianza di Genere e l’autodeterminazione di tutte le donne”. L’anno scorso il premio Ipazia alla migliore attrice era andato a Laura Curino e Giuliana Musso.
Il teatro visto al femminile
“Il FEF – afferma l’ideatrice e direttrice Consuelo Barilari – si propone come luogo internazionale d’incontro di attrici, registe, artiste, scrittrici, compagnie, performer, drammaturghe, per dare continuità al percorso artistico iniziato negli anni precedenti, sperimentando linguaggi, drammaturgie e nuovi modi di concepire i ruoli delle donne nello spettacolo. Vogliamo proporre una visione sempre più paritaria dei ruoli maschili e femminili nel teatro”.
Valorizzare il ruolo della donna nello spettacolo
“Il Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia – prosegue Barilari - nasce con la finalità di valorizzare il ruolo e l’immagine della donna nel Teatro e nello spettacolo. Ha l’obiettivo di mettere in contatto gli esperti di settore con i drammaturghi per favorire nuove opportunità di lavoro. Ogni anno gli autori e le autrici sono chiamati ad affrontare nei loro testi tematiche al femminile, in linea con le tematiche proposte dal Festival”. Il testo che si aggiudica il primo posto viene messo in scena nell’ambito del Festival dell’Eccellenza al Femminile.