Sono 28 i neodiplomati in danza classico accademica dei quali 25 già in partenza verso prestigiose compagnie di Ballo in Italia e all’estero. Questi i numeri del diploma della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala per l’anno 2013/14. Le votazioni tralaltro sono molto alte e tra queste risaltano ben tre i “30 e lode” in danza classico-accademica.
La commissione, composta come sempre dal corpo insegnante della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, quest’anno ha avuto come ospiti Kathryn Bennetts, ballerina di origine australiana fra le più raffinate interpreti dei balletti di William Forsythe del quale cura le riprese per le più importanti compagnie del mondo e di José Manuel Carreño, étoile di fama internazionale, già principal dancer all’English National Ballet, al Royal Ballet e all’American Ballet.
Gaia Andreanò, Elena Bottaro, Alice Canu, Marta Cerioli, Adele Fiocchi, Emilie Gallerani Tassinari, Sveva Gaudenzi, Giulia Lunardi, Marianna Monteleone, Giorgia Monzardo, Martina Pasinotti, Francesca Raule, Giorgia Sacher, Annamaria Voltolini, Stella Walasik, Oliviero Bifulco, Riccardo Cortese, Pierpaolo D’Amico, Federico Ginetti, Angelo Greco, Sho Kamiko, Dongbo Li, Ariel Merkuri, Cristiano Principato, Mattia Semperboni, Jacopo Tissi, Filippo Valmorbida e Yoshiki Watabe.
Questi i nomi dei ragazzi che dalla prossima stagione si vedranno sui palcoscenici del Teatro alla Scala, della Wiener Staatsoper di Vienna, della Bayerische Staatsoper di Monaco (sia nella Compagnia Senior sia in quella Junior), dell'Opéra National de Bordeaux, della Dutch National Ballet Company di Amsterdam, del Royal Danish Theatre di Copenhagen, solo per citarne alcuni.
Ma un ultimo impegno attende alcuni di loro prima di intraprendere la carriera professionale: il 3 luglio saranno al Belvedere di Villa Ruffolo, dove si esibiranno nell’ambito del Ravello Festival, la manifestazione che da oltre 60 anni richiama sulla costiera amalfitana le voci più interessanti del panorama artistico internazionale, orchestre, solisti, compositori, cantanti lirici e pop, jazzisti, attori e registi di fama assoluta.
In programma Serenade di George Balanchine, Gymnopédie di Roland Petit e Napoli di August Bournonville.