Un lago dei cigni che comincia dove il “Lago” tradizionalmente finisce e che si conclude con un matrimonio nello stile dei giorni nostri. Da questo presupposti è partita la coreografa Laura Corradi, formatasi tra gli Ottanta e Novanta con Carolin Carlson e Pina Bausch, in scena martedì 11 ottobre alla Sala Fassbinder del Teatro dell’Elfo Puccini nell’ambito di “Milanoltre” con la sua compagnia Ersilia Danza, che presenta una inedita versione de “Il lago dei cigni”.
“Ho cercato il significato contemporaneo di questa forma magica di imposizione che nelle fiabe si chiama incantesimo – spiega a proposito del suo spettacolo la Corradi - una condizione di asservimento della volontà, di incantesimo, di blocco, in uno stato generalmente non voluto. Mi chiedo quanta parte di mondo oggi è un lago incantato. Quante prove bisogna ancora superare prima di ricomporre i pezzi per vivere felici e contenti?
Per la coreografa dunque questo Lago dei cigni non è altro che un viaggio parallelo alla tradizione e alle sue simbologie, una danza densa di attraversamenti emozionali, di aperture improvvise, ricadute e contraddizioni come quella attribuita alla figura del cigno.
Nella coreografia i personaggi, a partire dallo sposo, entrano in scena lasciandosi alle spalle un una grande festa che celebra la troppo scontata felicità di Odette e Siegfried. Devi mettere la testa a posto!” – “Tieni i piedi per terra” - “La schiena dritta” - “Ti devi realizzare!” - “Ma quando ti sposi?” – queste alcune delle frasi ripetutamente narrate a mo’ di tormentone dai protagonisti sul palco. Ma il rifiuto è forte, è netto – “Me ne sto andando. Hai capito o no?!” – ripetono a se stessi, urlandolo
Si appartono in un luogo sul quale si apre talvolta una porta, una finestra e le voci della festa irrompono a ricordare che il loro allontanamento si sta trasformando in rifiuto e clandestinità. Ma il luogo in cui sono arrivati sembra raccogliere le tante verità nascoste e qualcosa di importante li accomuna. Il flusso del loro vivere si è fermato, una imposizione troppo dura, una violenza subita, un amore spezzato e non si sono rialzati più. La festa in sottofondo continua, la notte non arriva mai, il tempo è fermo come i”incantato”, loro non trovano la via d’uscita e si muovono ormai come animali in gabbia interrogandosi sulle prove che devono ancora superare per essere felici e liberi.
Milanoltre teatro Elfo Puccini martedì 11 ottobre ore 21
Il lago dei cigni di Ersilia Danza, coreografia Laura Corradi, musica Tchaikovsky, musica originale Fabio Basile, scene e luci di Alberta Finocchiaro con Midori Watanabe, Carlotta Plebs, Emanuela Bonora, Davide Valrosso, Roberto Orlacchio