Sarzana (SP), un piccolo centro di provincia, i suoi attivissimi operatori culturali, la famigerata crisi. Come resistere?
Da un recital per Falcone a opera del presidio di Libera, alle azioni urbane dell'artista Beatrice Meoni, al teatro di ricerca, alla narrazione, alla musica, ai video documentari, il programma è fitto (e per gli iscritti alle liste dell'impiego interamente gratuito!).
Dal 18 al 20 maggio a Sarzana (SP), ultimo lembo di Liguria al confine con la Toscana, un festival piccolo ma importante, che nasce dal basso e speriamo possa crescere e avere visibilità.
Sarzana nella veste inedita, seppure quotidiana, di città ricca di arte e cultura. Un week end in cui l'opera degli artisti sarzanesi, attivi tutto l'anno, si concentra e si valorizza, per farsi conoscere e prendersi il ruolo che le spetta. Una sinergia di menti e corpi radicalmente diversi tra loro, ma che decidono di unirsi in una rete per farsi sentire, per dialogare con le istituzioni e con i cittadini, per continuare a vivere. Dall'antimafia sociale di Libera al teatro di ricerca, alla musica, alla narrazione, all'arte contemporanea.
A SARZANA dal 18 19 20 MAGGIO tre giorni di TEATRO/FOTOGRAFIA/IMPEGNO CIVILE/CINEMA/PITTURA/MUSICA/WORKSHOP/VIDEOARTE/PERFORMANCES/POESIA.
15 Associazioni- attività culturali del territorio, 75 artisti - operatori culturali, 2 anni di lavoro, 3 giorni di festa.
Per informazioni: www.artiretesarzana.it