Il carattere più peculiare del Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano non è tanto quello di vedere tutti gli artisti gironzolare per la città in vista del concerto in pubblico, quanto quello di portarli a vivere immersi in un reciproco scambio di esperienze, godendo di un' ospitalità che li vede circondati dall'abbraccio affettuoso della città toscana e dei suoi abitanti. E naturalmente, senza ricevere nessun compenso economico per le loro esibizioni.
Ciò nonostante anche il Cantiere d'Arte, al pari di molti altri festival, sta soffrendo negli ultimi anni le difficili contingenze attuali: pur essendo una manifestazione culturale che scommette sulla formazione, sull'innovazione e sull'originalità dei contenuti, e nonostante cerchi di ridurre al minimo i costi organizzativi - sostenuti quasi per intero dalle realtà locali - esso incontra infatti sempre maggiore difficoltà a sostenere le spese vive per le sue attività e persino quelle per l'accoglienza degli artisti. Tuttavia, bene o male anche quest'anno - perseguendo nel rinnovamento impresso nell'ultimo triennio dalla guida di Detlev Glanert e Roland Böer - il Cantiere farà sì che per una decina di giorni (cioè da venerdì 20 a domenica 29 luglio) l'antico centro possa animarsi a tutte le ore di eventi musicali ospitati in sale da concerto, gallerie, biblioteche, chiese, e in vari spazi all'aperto. Altri appuntamenti sono stati predisposti anche nei sette comuni limitrofi che aderiscono alla Fondazione Cantiere (e cioè Cetona, Sarteano, San Casciano, Chianciano Terme, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda) diffondendo così nel territorio il particolare spirito della manifestazione. Come già accaduto negli ultimi anni , si vedrà anche una produzione di teatro sperimentale - questa volta una messinscena de "La bottega del caffè" di Goldoni - che coinvolge i collettivi di base locali, con più di 30 attori non professionisti impegnati sul palcoscenico. Un po' ovunque poi si potranno ammirare le installazioni di arte contemporanea, che testimoniano l'apertura ai linguaggi figurativi contemporanei.
Il ruolo centrale del Cantiere quest'anno è però assunto dalla prima assoluta di "Brimborium", opera per bambini in un atto commissionata appositamente al compositore Mauro Montalbetti e basata su di un libretto di Francesco Peri, in scena dal 21 al 22 luglio al Teatro Poliziano. E' dunque una partitura contemporanea, che vuole anche mettere in luce una prodotto culturale cresciuto negli ultimi anni a Montepulciano in seno all'Istituto di Musica della Fondazione Cantiere. La sua esecuzione è affidata infatti all'Orchestra Poliziana, con componenti dall'età compresa tra i 18 e i 40 anni: un organico non professionista costituitosi grazie ad un lungo percorso didattico coordinato dal maestro Luciano Garosi, cui nel tempo hanno contribuito anche gli insegnamenti di musicisti celebri come il maestro Enrique Mazzola. La concertazione di "Brimborium"è affidata al giovane direttore Daniele Giorgi, mentre la regia è del tedesco Robert Nemack; Domenico Franchi ne ha disegnato le scene, Noemie Grottini i costumi.
Gli appuntamenti del cartellone concertistico del Cantiere vedono l'alternarsi come al solito nei programmi di musica da camera e sinfonico, spaziando dal repertorio classico a quello barocco, con serate jazz e, come sempre, ampio spazio dedicato alle musiche contemporanee, il tutoo affidato ad artisti e formazioni sia italiani sia stranieri.
Nel segmento sinfonico, un ruolo rilevante è quello affidato all'orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester, formazione della prestigiosa istituzione inglese che ha stabilito con Montepulciano un consolidato rapporto di collaborazione. Così, un particolare interesse rivestiranno i concerti sinfonici in cartellone, tre dei quali appunto con l'orchestra del Royal Northern sotto la direzione di Roland Böer, ed uno con l'Orchestra Poliziana posta sotto quella di Pasquale Veleno. Nella cornice rinascimentale di Piazza Grande, si gusterà già un primo assaggio con un "Concerto di mezzanotte" la sera del 21 luglio, con alcuni solisti del Royal Northern College; a seguire (il 22 luglio, nella Sala Ex Macelli) il primo concerto sinfonico prevede, oltre a musiche di Wagner e Wolf, l'esecuzione di un brano orchestrale del direttore uscente Detlev Glanert (artista che si sta affermando ormai tra i compositori più richiesti del mondo); ma il messaggio più importante sarà quello della "Sinfonia degli addii" di Haydn, che diverrà un'allegoria eloquente della attuale situazione artistica del nostro paese. Nella Chiesa del Gesù il 24 luglio Pasquale Veleno dirigerà l'Orchestra Poliziana ed alcuni solisti in un concerto sinfonico-corale con musiche di Beethoven. Il terzo concerto, diretto da Roland Böer ancora nella Sala ex Macelli il 26 luglio prevede oltre a musiche di Glazunov e Stravinskij un brano di rarissima esecuzione, vale a dire il Secondo Concerto n. 2 per orchestra e violoncello di Shostakovich, che costituisce una vera sfida per il solista (in questo caso, il tedesco Justus Grimm).
Il tradizionale concerto di chiusura del 29 luglio si caratterizza per un insolito e forte impatto sonoro: le suggestioni architettoniche della bellissima Piazza Grande vedranno infatti la compagine scozzese e Roland Böer impegnati in una celebrazione della cultura italiana, che ha l'ambizione di rivelarsi sontuosa per il notevole dispiegamento di forze. Questo perché l'orchestra di Manchester sarà rafforzata da una folta componente di percussioni e da una sezione aggiuntiva di ottoni provenienti da tutto il territorio toscano. In locandina "Capriccio italiano" e "Ouverture 1812" di Tchaikovsky, le "Feste romane" di Respighi e infine la "Vittoria di Wellington" di Beethoven. Un finale in apoteosi che vedrà impegnate persino le campane di tutte le chiese della città, per auspicare una particolare vittoria: quella delle idee e delle speranze che continuano, nonostante tutto, ad animare dal di dentro una manifestazione atipica quale il Cantiere Internazionale d'Arte, sulle difficoltà dei momenti attuali.
Per il cartellone dettagliato, si rinvia al sito https://www.fondazionecantiere.it
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