Comunicato stampa
Sabato 17 ore 21.00 e Domenica 18 febbraio ore 17.30
Armunia Compagnia CasArsA Teatro e Pleiadi
in collaborazione con Fondazione Manlio Canepa
UNO STUDIO X MARAT / SADE
da Peter Weiss
a cura di Renato Bandoli
regia Maurizio Lupinelli
aiuto regia Silvia Loddo
con Michele Bandini, Simone Bernardini, Alessandro Bertocchini, Simone Bianchi, Maria Laura Brutti Liberati, Andreina Canalini, Roberto Capaldi, Emanuela Cattaneo, Daniele Ceretti, Gisa Chiaramonte, Martina Ciani, Angela Compagnoni, Mirco Fabbri, Roberta Ferrari, Elsa Francesconi, Davide Genova, Ilaria Giari, Luca Gola, Christian Guidotti, Marco Lombardi, Leonardo Lancia, Rosanna Lambardi, Mirca Lorenzani, Maurizio Lupinelli, Pierfilippo Macchiavelli, Gianluca Mannari, Francesco Mastrocinque, Federica Monti, Gianni Nardi, Emiliano Pergolari, Luana Perroni, Elisa Pol, Mariapia Pruneti, Federica Rinaldi, Roberta Rosini, Enrica Santini, Valentina Scalpellini, Linda Siano, Diana Spadoni, Adriana Stefanini, Federico Sorba, Cesare Tedesco, Elena Tomaino, Vincenzo Viola.
Educatori: Lucia Tei, Silvia Proserpio, Patrizia Franchi, Franca Giglio, Nathalie Pizzo
“Se proviamo a ribaltare i termini e vediamo l’handicap, o la malattia, come lato notturno dell’essere non ne cogliamo solo gli aspetti che rimandano alla sofferenza, ma anche tutta la sua carica onirica di rivolgimento, di utopia.” Renato Bandoli
Debutta Sabato 17 febbraio alle ore 21 e in replica, domenica 18 febbraio alle 17,30 nella tensotruttura di castello Pasquini, a Castiglioncello, il nuovo STUDIO PER MARAT SADE da Peter Weiss, con la regia di Maurizio Lupinelli. Coordinato artisticamente da Renato Bandoli e Maurizio Lupinelli, di CasArsa Teatro, ideatori e coordinatori del progetto che ha preso il via nel territorio di La Spezia per approdare alla provincia di Livorno, vede in scena attori disabili e non, studenti delle scuole superiori e allievi di Maurizio Lupinelli alla “non scuola” di Ravenna.
Maurizio Lupinelli : attore, regista e insegnante con la Compagnia Le Albe, in particolare ha condotto la Non scuola di Ravenna e il progetto Arrevuoto con i ragazzi del quartiere Scampia di Napoli.
Il sodalizio artistico tra Maurizio Lupinelli e Renato Bandoli ha invece prodotto Impunemente Woyzek , uno spettacolo che fu rappresentato al Castello Pasquini nel 2003 e che segnò l’inizio della collaborazione con Armunia.
“Spesso si sente affermare che “il teatro è un’occasione” per gli handicappati. Forse è vero il contrario. Sono le persone disabili a poter essere un’opportunità per il teatro– racconta il curatore del progetto- Ecco quindi il desiderio di attivare un vasto progetto di teatro, un processo contemporaneamente etico e artistico, rivolto a giovani e adulti disabili e non, alle loro famiglie e agli operatori del settore, ai giovani del territorio spezzino e della Bassa Val di Cecina. Nella ricerca di un possibile sguardo tra vita e teatro – dopo esserci confrontati con Brecht allestendo ‘Hello Kattrin!’ da ‘Madre Courage’ e con Büchner, mettendo in scena ‘IMPUNEMENTE…Woyzeck’ – siamo approdati –prosege Bandoli- ad un opera così radicale e ambivalente come il ‘Marat/Sade’ di Peter Weiss. Nel confronto tra il Signor De Sade e l’Amico del Popolo Marat, Weiss mette in gioco il conflitto tra l’individualismo portato alle estreme conseguenze e l’idea del cambiamento politico e sociale. Cambiamento che può rivelarsi tanto più radicale se commisurato alla grandezza delle vicende umane di persone concrete, con nomi, storie, vite, volti e difficoltà che ognuno conosce…come gli «attori» della Compagnia. Il progetto-conclude- ruota intorno alla produzione di un evento teatrale del tutto speciale che mette in scena oltre 40 persone nella libertà, che il teatro offre, di creare un’altra dimensione dell’umano, in cui trovare un proprio gesto, un proprio luogo d’espressione. Poter dire l’indicibile, affermare l’inaudito, guardare l’invisibile…respirando...Sì, respirando.”
DIRITTI, CITTADINANZA, TEATRO
Nei mesi scorsi si è aperto un tavolo di discussione tra Armunia, la ASL 6, la Coop. Nuovo Futuro, l’Associazione dei genitori di persone disabili della Val di Cecina, alcuni insegnanti delle scuole del territorio, Il Consultorio per il Disagio giovanile, insieme ai rappresentanti e agli artisti di CasArsA Teatro di La Spezia, associazione nata per rafforzare l’identità artistica dell’esperienza pluriennale con il gruppo teatrale dell’Associazione P.Le.I.A.Di (Per Lerici Insieme Associazione Disabili) che oggi è parte della Fondazione “Manlio Canepa” di Lerici.
L’esigenza manifestata da tutti era quella di riprendere una attività di teatro con persone variamente disabili. Questo progetto ripercorre e prosegue quello avviato nel 2003, Dis.Ene.Crea. (Disabilità. Energia. Creatività), progetto costruito anche allora con l’ASL 6, Nuovo Futuro e altre esperienze artistiche nazionali, che coinvolse circa 30 persone disabili.
Dopo l’incontro tra le associazioni locali e quelle di La Spezia sono maturate le condizioni per lavorare, a partire dal teatro e grazie ad esso, su idee e progetti che contribuissero ad ampliare i diritti di cittadinanza, ad innalzare la qualità della vita, ad aprire nuovi terreni di confronto non solo per le persone disabili, ma per tutti quei cittadini che saranno coinvolti dal progetto.
IL PROGETTO
Il progetto a cura di CasArsA Teatro prevede laboratori con un gruppo di persone disabili che si sono tenuti nelle sale del Castello Pasquini di Castiglioncello e con un gruppo di studenti di alcune scuole superiori di Cecina(LI).
Il laboratorio seminariale a Castiglioncello, condotto da Maurizio Lupinelli e da Renato Bandoli, si è svolto nel mese di gennaio 2007 (dal 8 al 12 gennaio e dal 15 al 19 gennaio) e vede coinvolti 25 utenti delle residenze assistite per disabili della Val di Cecina.
Il laboratorio che vede invece coinvolti gli studenti delle scuole superiori di Cecina (Liceo Scientifico e I.S.I.S. M. Polo) si è tenuto dal 22 al 27 gennaio, sempre sotto la direzione di Maurizio Lupinelli.
Uno Studio X Marat/Sade è il primo lavoro sul palcoscenico frutto dei laboratori, inserito nel programma di spettacoli 2007 di Armunia, che vede riuniti i vari gruppi di lavoro: CasArsA Teatro e il gruppo teatrale delle Pleiadi, in collaborazione con la Fondazione “Manlio Canepa”, e quello costituito in occasione dei laboratori e composto da disabili, studenti delle scuole superiori della provincia di livorno e della non scuola di Ravenna, altre persone delle associazioni coinvolte, lo stesso Maurizio Lupinelli e i due attori della compagnia Zoe Teatro, Michele Bandini e Emiliano Pergolari. La volontà è quella di continuare il lavoro prevedendo sin da ora una nuova tappa di visibilità pubblica nell’ambito del Festival Inequilibrio.07 .
“ Il Marat-Sade dei ragazzi spezzini, afflitti da vari handicap ma convinti e attenti nel loro lavoro e stimolati e diretti mirabilmente da Maurizio Lupinelli è uno dei rari esempi di buon teatro non sull’handicap ma che hanno gli handicappati al centro. La morale è quella che dovrebbe essere – e non è stata e non è- di ogni teatro che voglia definirsie comunitario, sociale: lavorare con e non lavorare per. (…) A caratterizzare lo spettacolo è la straordinaria attenzione e lo straordinario rispetto per le possibilità attoriali dei ragazzi e adulti del gruppo spezzino, per i loro tempi per le loro singolari aperture e disponibilità. Rispetto, una parola-chiave. Ma a essa va aggiunta una parola che sembra in contraddizione e non lo è: crudeltà. (…) Crudeltà perché non si chiede pietà ma si esige rispetto (…). Sono persone vere quelle che ci stanno di fronte e ci fanno evidente che ogni handicap è “compatibile” (…). ”
Goffredo Fofi, LO STRANIERO
Info:
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telef.0586753707 339 5711927
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Biglietteria:
Biglietto Singolo spettacolo
intero 12 €, ridotto 10 €
prenotazioni telefoniche (fino al giorno prima dello spettacolo)
Dal lunedì al venerdì e sabato mattina
dalle 11.00 alle 13.00 dalle 16.00 alle 18.00
tel 0586 754202 – 759021