Teatro

A Castiglioncello venerdì 13 aprile in scena la danza

A Castiglioncello venerdì 13 aprile  in scena la danza

Alle ore 21 a Castello Pasquini Castiglioncello (LI) POLIS di MICHELE ABBONDANZA e ANTONELLA BERTONI con MATTEO REZA AZCHIRVANI, ELEONORA CHIOCCHINI, DIEGO INVERNIZZI, LORENZO LUTTERI, CHIARA MICHELINI,TOMMASO MONZA, ANTONELLA BERTONI, MICHELE ABBONDANZA musiche da ALBINONI, CHOPIN, VERDI elaborazioni musicali MAURO CASAPPA scene e luci LUCIO DIANA testi da MICHELSTAEDTER Secondo appuntamento con la danza a Castello Pasquini di Castiglioncello(LI) dove Venerdì 13 aprile alle 21, nell’ambito della rassegna Gesto Spazio, l’idea che diventa movimento organizzata da Armunia in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, la compagnia Abbondanza Bertoni, presenta Polis. Ancora un tema classico preso in prestito dalla danza contemporanea è quello che troviamo in Polis della compagnia Abbondanza Bertoni che prosegue la sua ricerca intorno tragico e al sacrificio dell’amore, iniziata nel 2000 con il progetto dal titolo Ho male all’altro, di cui appunto Polis è la terza parte. Dopo Alcesti e Medea, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con altri sei compagni arrivano a un livello di spettacolo di teatro-danza altissimo, denso, rivoluzionario, mettendo in scena una polis arcaica alle origini dell’uomo che al tempo stesso è una comunità odierna e denudata da fine del mondo. Con la terza fase del ciclo Ho male all’altro, dopo Alcesti e Medea, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con altri sei compagni arrivano a un livello di spettacolo di teatro-danza altissimo, denso, rivoluzionario, storico. Lo si è visto al CRT dal 4 al 6/11 e si intitola Polis: una polis arcaica alle origini dell’uomo e, nel contempo, comunità odierna e denudata da fine del mondo. “Continuiamo ad essere circondati dal tragico molto più di quando, nel 2000, iniziammo il lavoro intorno al tema del sacrificio per amore. Attraverso spunti di ispirazione mitologica sono nate le prime due parti seguendo una concezione di espansione anche numerica dell’agnello sacrificale.- scrivono nella nota artistica dello spettacolo, Michele Abbondanza e Donatella Bertoni- C’è una vittima nell’immolarsi di Alcesti, due nel sacrificio del bene più grande, i figli, in Medea. La coppia diventata famiglia, assume ora l’impatto iconografico di un popolo. Fantasmagoria sacrificale di apparizioni e scomparse, sull’idea che se prima c’era qualcuno, un attimo dopo non c’è più nessuno. Opera corporale di figure gesticolanti e pose. Parola che diventa scrittura vocale. Nella sequenza delle immagini potrà essere riconoscibile di volta in volta un mito, motore dell’azione ma non necessariamente protagonista.” Michele Abbondanza si forma a New York con Alwin Nikolais e Merce Cunningham per tornare in Italia all’inizio degli anni Ottanta, inserendosi nel contesto culturale più vivo della danza italiana di quel periodo: la compagnia “Teatro e Danza la Fenice” di Venezia diretta da Carolyn Carlson. Nel 1984, quando il rapporto tra la danzatrice franco-americana e lo stabile veneto cessa, un gruppo di danzatori, forte di questa esperienza, dà vita alla Compagnia Sosta Palmizi di cui Abbondanza è co-fondatore. Dopo aver partecipato alla creazione coreografica de Il Cortile (1985-Premio UBU) e Tufo (1986), opere che impongono l’attività del gruppo all’attenzione italiana ed estera, Abbondanza si stacca dai Sosta Palmizi per proseguire autonomamente il suo percorso artistico. Nel 1987 è insegnante all’Accademia Antoniana di Arte Drammatica di Bologna, ma già nel 1988 ritorna a collaborare in Francia con Carolyn Carlson. All’interno della Compagnia incontra Antonella Bertoni, danzatrice formatasi a Roma e Parigi; insieme danzano in Dark (1988), Steppe (1990), Cornestone (1991), Commedia (1993) e nel film-documentario Città d’acqua prodotto da RAIDUE (Prix Italia 1989). Il primo lavoro a firma Abbondanza/Bertoni è La Notte degli Inganni, creato nel 1989 per il Drodesera Festival su musiche dal vivo di Steve Lacy. Nel 1992, in occasione della commemorazione per il dodicesimo anniversario della strage alla stazione di Bologna, firmano le coreografie di Antigone nelle città, progetto scenico con la regia di Marco Baliani. Nel 1993 Michele Abbondanza partecipa con Alessandra Ferri al film La luna incantata prodotto da RAIDUE (primo premio sezione video - Festival di Cannes 1993). Nell’agosto del 1995 con Antonella Bertoni partecipa al film di Bernardo Bertolucci Io ballo da sola e nel dicembre dello stesso anno assieme fondano la Compagnia Abbondanza/Bertoni (Associazione Trentina Formazione Produzione Danza e Spettacolo). Nel 1996 vincono il premio Danza & Danza “migliori interpreti” e il premio Cascina per la coreografia; Nello stesso anno si sviluppa il sodalizio artistico/produttivo con i registi Letizia Quintavalla e Bruno Stori che porta alla realizzazione di due lavori: nel 1997 lo spettacolo per ragazzi Romanzo d’infanzia (vincitore Premio ETI-Stregagatto 1997/98) e nel 1999 Fiaba buia. Nel giugno dello stesso anno vincono il Premio Gardadanza “migliori interpreti”. Nel 2000 creano Figli d’Adamo per la Compagnia Aterballetto di Reggio Emilia e partecipano al progetto ETI-I Porti del Mediterraneo V edizione, curando i movimenti scenici di Sakrificë, regia di Marco Baliani. Nel 2000 prende forma il Progetto Ho male all’altro intorno al tema del sacrificio per amore, liberamente ispirato alla tragedia greca. Su invito dell’INDA (Istituto Nazionale per il Dramma Antico), curano i movimenti scenici dell’Edipo Re con la regia di Roberto Guicciardini, presentato al Teatro Greco di Siracusa per il quarantesimo ciclo di rappresentazioni classiche (maggio 2004). M. Abbondanza e A. Bertoni studiano e praticano lo zen di cui rimane profonda traccia nelle loro creazioni e nella loro costante attività di formazione. Conducono laboratori che prevedono sia lo studio della tecnica sia lo sviluppo della composizione coreografico-teatrale attraverso l’improvvisazione. Tra le collaborazioni nell’ambito della didattica: Fondazione Accademia d’arti e mestieri dello spettacolo - Teatro alla Scala di Milano; Piccolo Teatro di Milano; Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto; Accademia Isola Danza-Biennale di Venezia; Union des Artistes-Montréal; Compagnie Les Nuages en Pantalon-Québec; Stage Internazionale BolzanoDanza; ETI–Laboratorio di formazione teatrale Progetto Aree disagiate: Dal 1997 Michele Abbondanza è docente di danza presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Luca Ronconi. Info: ARMUNIA Castello Pasquini Piazza della Vittoria, 1 57013 castiglioncello – LI tel: 0586 754202 - 759021 e-mail: [email protected] internet: www.armunia.it Biglietteria: Biglietto Singolo spettacolo intero 12 €, ridotto 10 € prenotazioni telefoniche (fino al giorno prima dello spettacolo) Dal lunedì al venerdì e sabato mattina dalle 11.00 alle 13.00 dalle 16.00 alle 18.00 tel 0586 754202 – 759021 Apertura biglietteria presso i teatri Un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, salvo diversa indicazione