Il 2010 si apre all’insegna della grande danza con la magia del celebre 'Schiaccianoci' e con lo spumeggiante scintillio tecnico e la verve interpretativa del ‘Don Chisciotte’ di Minkus – Petipa, proposto sabato 16 gennaio alle ore 21 al Creberg Teatro di Bergamo e il 25 e 26 gennaio allo Smeraldo di Milano dalla compagnia ‘Croatian National Ballet Theatre Split’ diretta da Almira Osmanovich, mentre il 18 e il 19 gennaio la compagnia presenterà alle ore 20.45 sempre allo Smeraldo, lo 'Schiaccianoci'di Ciaikowski. Dopo il successo ottenuto lo scorso mese di dicembre al Teatro Ciak di Milano dove i danzatori portati in Italia ormai da molti anni da Luigi Pignotti si sono esibiti nel ‘Lago dei cigni’, questa volta la compagnia croata propone altri due classici della tradizione ballettistica dell’Ottocento. ‘Don Chisciotte’ infatti fu messo in scena per la prima volta nel 1869 da Petipa, coreografo francese fondatore del repertorio russo sulla musica di Ludwig Minkus.
Il balletto, tra i preferiti dagli stessi danzatori in quanto ambientato in un allegra atmosfera spagnola con rimandi al folklore iberico stilizzato, si ispira al capolavoro della letteratura mondiale scritto da Miguel Cervantes tra il 1598 e il 1604.Del resto la storia di Don Chisciotte ha cominciato ad affascinare il mondo del balletto già nella prima metà del Settecento, infatti sono davvero molti i coreografi che hanno sfruttato e rimaneggiato il soggetto. In particolare si ricorda la versione di Rudolf Nureiev all’Opera di Vienna nel 1966 e anche un film interpretato dall’Australian Ballet nel 1971 che fu girato in un hangar per aerei a Barry Kay.
Nella versione di Petipa ripresa da Valentina Ganibalova per il ‘Croatian National Ballet Theatre – Split’, non è l’anziano cavaliere protagonista, ma la coppia formata dalla bella Kitri e da Basilio.
Nel prologo un attempato ed eccentrico Don Chisciotte parte con Sancho Panza in cerca di avventure cavalleresche. Dalla casa dell’hidalgo si passa, nel primo atto, ad una improbabile piazza di Barcellona dove Kitri, la bella figlia dell’oste Lorenzo, attende Basilio il barbiere, suo spasimante. L’incontro tra i due giovani viene interrotto dal padre di Kitri che vorrebbe maritare la figlia con un riccone, ma la ragazza rifiuta. Sopraggiungono Don Chisciotte e Rancho Panza e il primo riconosce in Kitri la sognata Dulcinea.
L’adattamento coreografico firmato dalla Ganibalova ha rivisitato attentamente la coreografia originale in un turbinio di sequenze che conducono lo spettatore dentro l’avventura. Protagonista assoluto della scena è naturalmente il corpo di ballo del Croatian National Ballet Theatre, compagnia di stato fondata nel 1940 dalla ballerina di fama mondiale Ana Roje e dal 2002 diretto da Almira Osmanovich