Teatro

EMOZIONANTI GIORNI DI TEATRO A SAN SEVERINO

EMOZIONANTI GIORNI DI TEATRO A SAN SEVERINO

È un effetto insolito quello di partire dalla città e recarsi in un piccolo centro di provincia solo per andare a teatro. Questo fine settimana abbiamo pensato valesse la pena di farlo e, come noi, ad avere questa idea sono stati altri, giunti ad esempio da Roma o Spoleto, per seguire la quattro giorni di appuntamenti che la stagione di San Severino ha proposto nei tre teatri della città, risultato di un calendario impeccabile che intreccia luoghi e generi.

Si è iniziato il giovedì al San Paolo con la proiezione del  film "La bellezza del somaro", forse non la prova migliore di Margaret Mazzantini in Castellitto, ma certamente una pellicola di interesse, soprattutto per il personaggio della giovane Rosa (una bravissima e candida Nina Torresi) la quale, all'interno di un contesto pieno di occasioni ma privo di punti fermi, è costantemente alla ricerca di una figura di riferimento che finisce per trovare nel settantenne Armando (Enzo Jannacci) che argutamente sostiene: "oggi non ci sono più maestri, ma solo esperti di settore". Ci ha colpito il San Paolo gremito, sebbene fosse la seconda sera consecutiva di proiezione (anche il mercoledì, infatti, la sala era affollata, a quanto ci hanno riferito).

Sabato è stata la volta della prosa in abbonamento al Feronia con Gennaro Cannavacciuolo e il suo personale tributo a Domenico Modugno: uno spettacolo che sfugge a qualunque catalogazione. Cannavacciuolo non imita il cantante e neppure lo interpreta, piuttosto presta il fisico, le movenze, la voce, gli sguardi a "Mimmo" e lo trasfigura, rivelandone nuove prospettive. L'introduzione alle canzoni della prima parte, tutte in napoletano, le rende più comprensibili e crea una connessione tra la platea e il palco, soprattutto quando l'artista scende in un paio di occasioni tra il pubblico: la prima per offrire il caffè, l'altra per aprire una scatola contenente una parrucca riccia nera. Toccante anche la seconda parte, che vira dal macchiettismo napoletano alla grande canzone d'autore italiana. Il pubblico è rapito dal contesto e canta "Volare". Applausi infiniti costringono Cannavacciuolo a diversi bis in un Feronia esaurito in ogni ordine di posti (a San Severino il numero degli abbonamenti è aumentato quest'anno del 245%).

Folla in piedi, causa esaurimento posti, anche all'Italia il giorno successivo: oltre quattrocento persone per l'incontro con il "teologo" Vito Mancuso, del quale è stato presentato il saggio "Io e Dio" edito da Garzanti. Francesco Rapaccioni ha introdotto l'evento in modo esemplare, rendendo comprensibile in pochi minuti il senso di un libro corposo e denso; le domande incalzanti e precise dello stesso Rapaccioni hanno poi consentito a Mancuso di parlare di molti aspetti inerenti la spiritualità e la religiosità che hanno affascinato e tenuto quasi col fiato sospeso una platea che si è profusa in numerosi applausi. Hanno contribuito in maniera determinante alla riuscita della serata le musiche suonate coi violini da Lucia Mezzanotte e Ludovica Lorenzini, accompagnate al pianoforte da Lucrezia Lorenzini: brani di Bach e Vivaldi suonati così bene da non sembrare semplici pause musicali, ma da avere la dignità di un vero concerto, come ha sottolineato il direttore Rapaccioni. Il largo pizzicato di Vivaldi unisce il pulsare del cuore alla distensione dello sguardo, l'aria sulla quarta corda di Bach è un momento di riconciliazione con il mondo e il canone di Pachelbel è una delle pagine più struggenti mai scritte, mirabile nella resa dei due violini accompagnati dal basso continuo. Al termine gli assaggi enogastronomici dei Tesori di San Severino hanno consentito a noi esterni e alle persone del territorio di sorprendersi per la bontà e la genuinità dei prodotto locali, da qualche giorno acquistabili anche in un bell'emporio in centro: miracoli di San Severino, come le lacrime di commozione del sindaco Cesare Martini e la dichiarazione finale di Vito Mancuso, "questa è la più bella presentazione che io abbia mai fatto".