IL CAFFE’ DELLA VERSILIANA CHIUDE IL SUO “INVERNO” CON UN OMAGGIO AD UNO DEI PIU’ GRANDI POETI ITALIANI DEL ‘900: FABRIZIO DE ANDRE’. LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI DORI GHEZZI.
“Chiudiamo la nostra stagione con un grande appuntamento - annuncia Massimiliano Simoni, Presidente della Fondazione La Versiliana - dedicando l’ultimo Incontro al Caffè della Versiliana 2006/2007 all’opera straordinaria di Fabrizio De Andrè e al viaggio intrapreso, dopo la sua morte, dalla sua Fondazione. Sono davvero onorato che Dori Ghezzi abbia deciso di presentare a Pietrasanta il libro che testimonia l’impegno portato avanti per proseguire la filosofia del cantautore genovese”.
E citando proprio una frase di De Andrè tratta dal libro “Volammo davvero, un dialogo ininterrotto” si evince uno degli scopi fondamentali della Fondazione a lui intitolata: "Ebbi ben presto abbastanza chiaro che il mio lavoro doveva viaggiare su due binari: l'ansia per la giustizia sociale e l'illusione di poter partecipare a un cambiamento del mondo. La seconda si è sbriciolata ben presto, la prima rimane"
Romano Battaglia sabato 31 marzo alle 17 nel Chiostro di Sant’Agostino incontrerà non solo Dori Ghezzi, ma anche Elena Valdini, curatrice del libro e altri due amici di De Andrè che hanno dato un contributo all’opera, il filosofo Mauro Orlando e il musicista Piero Milesi. Durante l’Incontro verranno proiettate delle immagini ed eseguiti, grazie a Davide Privato e Gabriele Grassi, alcuni dei brani più famosi dell’indimenticabile De Andrè
Il libro che si avvale della postfazione di Dario Fo è composto da tredici capitoli che provano a raccogliere un dialogo ininterrotto tessuto da firme illustri, sconosciuti illustri e voci anonime con, per e oltre Fabrizio De André. Un libro nato per ricostruire un viaggio di cinque anni fatto di "parole dette": gli incontri, i dibattiti e le giornate di studio organizzate nelle più svariate sedi, dalle università alle associazioni di provincia dal 2000 al 2005. C'è un'eredità intellettuale lasciata da una voce cantautorale il cui desiderio era "essere socialmente utile" e, spontaneamente, nelle più istituzionali ma anche nelle più bizzarre situazioni, in tanti hanno scelto di partecipare a dibattiti che partivano da un verso, da un album o da un pensiero di Fabrizio utilizzandolo come passaporto per discutere il presente. Col ritmo del romanzo ma senza un ordine cronologico, questo libro prova a fare il punto su cinque anni di inaspettata partecipazione, senza cerimonie ma guardando alla ricerca con il desiderio che queste pagine possano essere solo l'inizio di un arrivo.
Ingresso libero. Info: 0584 795565, www.laversilianafestival.it