Si terrà venerdì 8 luglio alle 19.00, presso il Farm Cultural Park di Favara (Ag), la conferenza inaugurale di ScenarioFarm, il nuovo progetto artistico sostenuto dalle associazioni culturali etnee Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza, con un fitto calendario estivo di appuntamenti.
Provate ad immaginare un centro all’avanguardia nel campo delle arti visive, dotato di una forza trainante a livello internazionale in ogni settore della cultura, con particolare riguardo alla contemporaneità, come quello del Farm Cultural Park, in funzione ormai da quattro anni nella cittadina agrigentina di Favara: quale miglior luogo da destinare ad una mostra permanente dedicata alla danza contemporanea, con particolare riguardo alla nano performance e alla video danza? È proprio questo ambizioso progetto, dal titolo-macedonia “Scenario farm”, l'argomento della presentazione che si svolgerà il prossimo 8 luglio nel prestigioso centro dell’agrigentino, a cura delle associazioni ideatrici dello stesso, Scenario Pubblico e Compagnia Zappalà Danza: due illustri enti culturali catanesi impegnati da ben quindici anni nel difficile compito di portare al vasto pubblico i lavori più innovativi e le sperimentazioni di punta nell’ambito della danza contemporanea.
Nella suggestiva ambientazione costituita da sette piccoli palazzi alternati a cortili e giardini d’ispirazione arabeggiante, saranno essenzialmente due gli spazi congegnati da Scenario Pubblico e Roberto Zappalà, direttore artistico dell'omonima compagnia: quello del primo piano, denominato "Nanobox", sarà destinato alla nano performance, con esibizioni live dei danzatori posti all’interno di vetrine e pronti ad interagire in rapporto uno a uno con lo spettatore di turno alla modica cifra di un euro (secondo un gioco di citazione/allusione, solo apparente, alle vetrine hot di Amsterdam).
L’altro settore, ribattezzato "Videobox", ospiterà invece le opere dei video makers -già realizzate e in progress- e sarà inaugurato per questo primo anno dal franco-egiziano Alain El Sakhawi.
Sarà inoltre possibile cimentarsi con MindBox, un’installazione video/audio interattiva progettata nel 2009 dal berlinese Christian Graupner per Humatic in collaborazione con Roberto Zappalà: l’idea di base è quella di imitare le combinazioni delle slot machine, affiancando tra loro secondo accostamenti del tutto originali, a discrezione del fruitore, musiche, coreografie, elementi cinematografici e beat boxing, tra i quali anche una forma di percussione vocale da cui l’installazione prende nome.
Da non trascurare, inoltre, i momenti di Educational Activity, volti a sensibilizzare le giovani generazioni nei confronti della danza contemporanea, nonché le numerose conferenze finalizzate alla divulgazione del linguaggio MoDem della compagnia Zappalà e alla presentazione di testi dedicati alla danza per tutti gli amatori di questo genere artistico-espressivo.
Per ogni altro dettaglio sugli eventi in programma, clicca QUI.