Teatro

Festival Bolzano Danza, trent'anni tra Mediterraneo e Mitteleuropa

Festival Bolzano Danza, trent'anni tra Mediterraneo e Mitteleuropa

Il Festival Bolzano Danza compie trent’anni e non è un caso che questa nuova edizione, in programma dal 14 al 26 luglio nelle sale del Teatro Comunale e in diversi luoghi cittadini, cerchi di rappresentare l’immagine di un ponte che unisce due Europe. È da sempre la vocazione geografica della città quella di essere ponte tra il Mediterraneo e la Mitteleuropa e questa è una delle linee guida del festival.

Bolzano Danza 2014 – spiega il direttore artistico Emanuele Masi privilegia la liaison tra Italia e Germania intrecciando percorsi di autori nazionali con compagnie tedesche (Bigonzetti e Gauthier Dance), di coreografi che hanno scelto la Germania come luogo d’elezione artistica (William Forsythe e Constanza Macras), nonché autori come il tedesco Marco Goecke, ormai richiesto a livello internazionale”.

Il cartellone 2014 presenta 12 spettacoli on stage, 8 prime italiane di cui 2 prime assolute, tre di questi con musica live più il site-specific di Willi Dorner. Le compagnie ospiti provengono da Italia, Germania, Olanda, Spagna, Brasile, Francia e Austria. L’apertura è riservata alla São Paulo Companhia de Dança in scena il 14 luglio alle ore 21 nella Sala Grande del Teatro di Piazza Verdi. Eccellenza del panorama sudamericano, impegnata in un trittico di grande bellezza. Tre cifre autoriali per dar lustro alla versatilità dell’ensemble con la novità del tedesco Marco Goecke, Peekaboo, l’intramontabile In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe con le ballerine in punta e i suoni deflagranti di Thom Willems, e il sensuale, avvolto di misticismo, Gnawa di Nacho Duato.

Cinque le compagnie che ritornano: Abbondanza/Bertoni presenta al Teatro Studio il 16 luglio il debutto assoluto di Duel lavoro nato dall’incontro artistico tra le opere dello scultore ladino Adolf Vallazza (che festeggia nel 2014 novant’anni) e i due autori con le loro formazioni trans generazionali. Il 17 luglio è la volta di Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart è punto fermo di Bolzano Danza che presenta la novità Alice versione originale del capolavoro letterario di Lewis Carroll firmata da Mauro Bigonzetti .

Ballet Preljocaj, la compagnia straniera che si è esibita più volte a Bolzano Danza torna il 21 luglio con uno dei lavori più radicali del coreografo di origini albanesi. Si intitola Empty moves (parts I, II & III) lo spettacolo di cui la terza parte è una novità per l’Italia.
Seconda apparizione al Festival anche per Constanza Macras il 23 luglio stavolta impegnata a presentare uno dei suoi lavori più belli Megalopolis.
Chiusura sfavillante il 25 luglio con lo Scapino Ballet con Pear.  Ultima produzione a serata della compagnia-punta di diamante del panorama olandese, fondata 70 anni fa esatti, Pear è una declinazione contemporanea delle atmosfere barocche in cui viene esaltata la tecnica strabiliante dei quattordici danzatori guidati da Wubbe accompagnati live dall’ensemble Combattimento.

Tutte le informazioni su gli altri spettacoli collaterali e le varie iniziative si possono trovare su.

www.bolzanodanza.it