Si è svolta domenica 5 maggio, presso la sala Moliere di Pozzuoli, all’interno dell’ Art Garage, la cerimonia di consegna del premio Lello Vianello, che Cetti Sommella e Nando Paone, direttori della sala, hanno voluto dedicare al noto impresario teatrale che ha legato il suo nome a molti artisti italiani. Il riconoscimento ha inteso premiare, attraverso il voto popolare del pubblico degli abbonati, gli interpreti e lo spettacolo più graditi, in nome del pensiero di Vianello che riteneva che il successo di uno spettacolo fosse dettato dal gradimento del pubblico, al di là degli incassi di botteghino. Vianello, che viveva la sua grande passione per il teatro, tanto da dichiarare di essere ammalato di “Teatrite”, è stato ricordato grazie ad un contributo filmato proiettato durante la serata alla Moliere, in cui artisti quali Lello Arena , Vincenzo Salemme, Tato Russo ( del cui Teatro Bellini egli è stato per alcuni anni direttore), Isa Barzizza, Mariano Rigillo, Debora Caprioglio hanno ricordato la sua figura di grande imprenditore. A vincere questa edizione del Premio Vianello due eccellenti artisti della nostra scena, ovvero Gea Martire (migliore attrice di “Cafone”, scritto da Antonella Cilento che ha vinto anche il premio come miglior spettacolo) e Roberto Azzurro, miglior attore de “La venere dei terremoti”, versione teatrale del racconto di Manlio Santanelli. Particolarmente emozionati i due artisti ed emozionanti le loro dichiarazioni al momento di ritirare il premio, la Martire commossa ha ricordato anch’essa la figura di Vianello, conosciuto ai tempi in cui lavorava per la compagnia di Luca De Filippo, come “una persona di grande ironia e piacevolezza” , mentre Azzurro ha tenuto a sottolineare quanto, dopo altri premi, il ricevere per la prima volta un premio intitolato a una persona, così amata e così ammalata di passione per il teatro, fosse per lui particolarmente entusiasmante, e che un premio dato dal pubblico fosse esaltante, “giacchè non è vero, dunque, che il pubblico predilige soltanto un teatro di facile consumo”.
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