Ha preso il via sabato 19 luglio il MittelFest 2008 a Cividale del Friuli (UD). La rassegna, la cui direzione artistica è affidata a Moni Ovadia, si presenta ricca di ospiti ed eventi speciali. Questa sera protagonista assoluto sarà MIKHAIL BARYSHNIVOK, il celebre ballerino impegnato in "Three Duets" (Teatro Giovanni Da Udine ore 21). Star senza eguali nella danza odierna, il ballerino lituano è protagonista di uno degli spettacoli di punta del Festival. Al suo fianco, il ballerino e coreografo David Neuman e Ana Laguna, musa par preference di Mats Ek Il programma della serata – tra cui spicca un passo a due appositamente creato per Baryshnikov e Laguna - concentra i riflettori su una squisita e aristocratica specialità della danza: il duetto. THREE DUETS si compone di tre parti:
The Common Foreign Language Of The Red-Haired People, su musiche di Philip Glass, dove danzano Baryshnikov e David Neumann, che ne firma anche la coreografia, Solo For Two, di Mats Ek su musiche di Arvo Pärt per Baryshnikov e Ana Laguna, protagonisti anche dell’ultimo quadro Place, sempre su coreografia di Mats Ek.
Lituano, originario di Riga, Mikhail Baryshnikov (1948) ha iniziato a studiare danza all’età di nove anni. Adolescente, è entrato alla scuola del Balletto Kirov nella Leningrado di allora, e si è diplomato ballerino principale nel 1969. Nel 1974 a Toronto, durante una tournée con il Kirov, ha chiesto asilo politico al governo canadese, abbandonando così la Russia, per dedicarsi da allora in poi a una carriera con le compagnie di danza classica e moderna di tutto il mondo.
La giornata di oggi segnerà anche l’avvio di Fragili Futuri, la speciale sezione dedicata a quelle nuove espressioni dell’arte scenica che per contenuti, forme ed età anagrafica dei protagonisti rappresentano e si innestano al meglio sul tema portante di questa edizione che titola proprio Costruire il Tempo.
Prima nazionale alle 18.00 alla Chiesa di San Francesco dello spettacolo croato S DRUGE STRANE / ON THE OTHER SIDE per la regia e drammaturgia di Nataša Rajković e Bobo Jelčić, una produzione del Teatro dei Giovani di Zagabria ZMK. La vita di ciascuno di noi può essere riassunta in una sola piccola frase. Ma ci sono mille, diecimila, un milione di modi per dire quella frase. Commedia dolce e amara, in equilibrio fra teatro e realtà quotidiana, S druge strane parla di una donna “con un po’ di problemi” e di coloro che le sono intorno. Racconta compassioni e incomprensioni, solitudini e destini la nuova creazione dei due affermati artisti croati.
Parole di Giuda, di Paolo Puppa, è, invece, l’intenso monologo di un Giuda disperato e ossessivo che protesta il peccato che l’umanità gli attribuirà in eterno: il più grave ed empio, il tradimento. Lo spettacolo - una versione isterica, ilare e tragica del personaggio Giuda - è in programma alle 20.00 nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti.
Alle 21.30 in Foro Giulio Cesare Vanni De Lucia, antico amico del festival, sarà protagonista del suo nuovo lavoro UOMO AVVISATO, un questo monologo Dche prosegue e sviluppa riflessioni già presentate in altre sue apparizioni al MittelFest: a volte una ricostruzione storica (Chi di spada), altre volte una presa di posizione civile a favore dell’eutanasia (Not to be). “Non so se invecchiando migliorano o, come succede spesso al vino, vanno in aceto” dice alla sua nuova fatica. “Io fin che posso ci provo, mal che vada ci condirete l’insalata..”.
Molto intensa anche la giornata di martedì 22 luglio, dove spicca la presenza di Giovanna Marini impegnata nella Chiesa di San Francesco in RITORNO AD AQUILEIA, che vede come oggetto della sua ricerca e della sua cantata le vicende del cristianesimo primitivo aquileiese (ore 22.30). Debutto in prima assoluta anche per lo spettacolo LINA, testo con cui Massimo Salvianti ha vinto il premio ExtraCandoni, uno spettacolo che parla di manicomi e psichiatria, attraverso la vita di una donna rinchiusa per molti anni: alle 18.00, a precedere la piéce, si terrà l’incontro IL FUTURO DELLA LEGGE 180, sempre nell’ambito dei Mittelincontri, un momento dedicato alla memoria del lavoro di Franco Basaglia, presenti Massimo Cirri – uno dei conduttori di Caterpillar che nella vita è anche psicoterapeuta – Pier Aldo Rovatti, Franco Rotelli e Beppe dell’Acqua.
Info: www.mittelfest.org
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