Teatro

I Premi 'Le Maschere per il Teatro' dal 2013 intitolati a Mariangela Melato

I Premi 'Le Maschere per il Teatro' dal 2013 intitolati a Mariangela Melato

Quando nacquero, nel 2003, si chiamavano  Premi ETI – Olimpici per il Teatro, mutuando il nome dal Teatro Olimpico di Vicenza, dove venivano consegnati, poi, dal 2011, col passaggio del loro ideatore (insieme al critico Maurizio Giammusso), il regista Luca De Fusco, alla direzione dello Stabile di Napoli e del Napoli Teatro Festival, per due stagioni sono stati nominati “Premi Le Maschere per il Teatro”, consegnati nella maestosa sala del Regio Teatro San Carlo di Napoli. Sono i premi nazionali che ufficialmente vengono assegnati agli spettacoli in scena durante la stagione precedente, i nostri Tony Awards, ed hanno negli anni raggiunto grande popolarità anche grazie alla diretta televisiva su RaiUno che contribuisce ad avvicinare il non sempre conosciutissimo mondo del teatro al grande pubblico. La novità è che dall’edizione 2013, ovvero quella che avrò luogo il prossimo mese di settembre, il premio avrà il suo terzo e definitivo nome, poiché De Fusco e Giammusso hanno deciso di dedicare il premio alla memoria di Mariangela Melato, scomparsa da pochi giorni.  «Non abbiamo avuto dubbi nel prendere immediatamente la decisione – ha dichiarato De Fusco. «La Melato è stata la migliore attrice italiana della seconda metà del Novecento, come hanno detto in molti nelle ultime ore. Dedicarle il nostro Premio ci è sembrato naturale, un tributo d’amore ad una grande interprete italiana, anche alla luce del fatto che la sua ultima apparizione pubblica, in forma ufficiale, nel 2011,  è stata al Quirinale proprio per ritirare il nostro premio, come miglior attrice protagonista dello spettacolo Nora alla prova (nella foto l'attrice mentre riceve il premio dalle mani del Presidente Napolitano, ndr), per la regia di Ronconi. Personalmente ricordo l’affetto di Mariangela per il nostro premio. In quasi ogni edizione della manifestazione è arrivata nella terna finale e per due volte ha vinto. Il nostro quindi non è soltanto un omaggio ad una grandissima attrice, ma anche ad una grandissima amica».