Teatro

Il Cantiere Internazionale d'Arte 2015

Il Cantiere Internazionale d'Arte 2015

Il Cantiere d'Arte di Montepulciano giunge quest'anno alla sua quarantesima edizione

Il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano vanta un carattere particolare, unico nel panorama dei festival italiani: quello di promuovere una fertile interazione tra professionisti affermati e giovani talenti, con musica, teatro, danza, arti figurative e letteratura messe a dialogare fra loro. E' grazie a questo che viene messo in piedi un cartellone variegato e sempre intrigante; e quel qualcosa in più è dato dal fatto che tutto questo si svolge tra le rilevanze artistiche e le bellezze paesaggistiche del territorio senese. A partire dal 11 luglio e sino al 1 agosto 2015 la 40sima edizione del Cantiere vedrà dunque oltre 400 artisti internazionali coinvolti in una cinquantina di appuntamenti - opera, concerti sinfonici e cameristici, danza contemporanea, teatro, jazz – organizzati in parte anche nei pittoreschi centri storici delle vicine Cetona, Chianciano Terme, San Casciano, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda. 

Il tema portante scelto per questa edizione è “Terra, guerra e pace”, forte base di riflessione per diversi ragionamenti culturali ed artistici che saranno presenti in taluni momenti della manifestazione; la quale prenderà le mosse, dal 10 luglio in poi, dagli spalti dello storico Castello di Sarteano con una anteprima dedicatata alla prosa. In locandina una rilettura di Moby Dick di Melville, affidata ad alcuni collettivi teatrali locali coordinati da Laura Fatini e Gabriele Valentini , in coproduzione tra Accademia degli Arrischianti e Fondazione Cantiere. La vera e propria inaugurazione si avrà però con il concerto di apertura del 11 luglio, in Piazza Grande a Montepulciano, con la Banda Musicale dell’Aeronautica diretta da Patrizio Esposito: un evento pensato per ricordare l'entrata in guerra del nostro paese, cent'anni fa.

L'opera, come sempre, riveste un ruolo cardine e sarà presente con tre titoli, tutti al Teatro Poliziano. Idroscalo Pasolini è la prima opera lirica dedicata alla figura dello scrittore e regista Pier Paolo Pasolini ed ai personaggi del suo multiforme immaginario creativo. La partitura è stata dal Cantiere commissionata a Stefano Taglietti e Carlo Pasquini, e l’esecuzione musicale sarà affidata al Royal Northern College of Music di Manchester – l'orchestra giovanile in residenza - diretto da Marco Angius. Il melodramma più tradizionale troverà invece spazio con l'allestimento de La finta semplice di Mozart, opera mediata dalla regia  di Caterina Panti Liberovici; la direzione tocca al maestro Roland Böer, direttore artistico della manifestazione toscana. Per finire, è prevista una nuova produzione dell’opera da camera di Hans Werner Henze El Cimarrón, scritta nel 1969-70 durante il suo soggiorno cubano, ed affidata agli specialisti de El Cimarrón Ensemble con la regia di Michael Kerstan, presidente della Fondazione Henze.

La danza moderna sarà invece presente con un unico appuntamento: Carmen, les hommes, prima assoluta presentata dal Cie Twain Phisical Dance Theatre di Loredana Parrella, regista e coreografa del lavoro. E' uno spettacolo che vuole indagare il mito della più famosa gitana concentrandosi in particolare sui suoi rapporti con l'universo maschile. Molto intrigante appare anche il progetto di Un paese che non c’è, spettacolo multidisciplinare tra musica tradizionale, canto e recitazione, omaggio alla cultura del Kurdistan, e che avrà come principale protagonista il soprano Pervin Chakar. 

Passo dopo passo, si arriverà al concerto di chiusura del Cantiere 2015, la sera del 1 agosto, quando il suo quarantesimo 'compleanno' sarà festeggiato con un “Galà dei direttori”. Ben tre infatti i concertatori di fama -  Markus Stenz, Jan Latham Koenig, Roland Böer – che si avvicenderanno sul podio. In locandina è previsto, tra l'altro, anche un brano di Prokofiev sinora mai eseguito in Italia, intitolato War and peace suite.
Un suggerimento utile: una capatina a Montepulciano potrebbe essere anche occasione per visitare l'interessante mostra “Dalla macchia al Decadentismo ”, che espone a Montepulciano un nutrito corpus di dipinti ottocenteschi provenienti da raccolte private, e quindi non visibili al pubblico.