Il monumento di Goldoni spicca in copertina di questo libro dalla veste ineccepibile. La preziosa carta patinata e la robusta e rifinita copertina si offrono subito al lettore come un piacere tattile che si trasforma, poi, in godimento visivo allo sfogliare dell prime pagine. Quello che subito appare, infatti, è il bel tratto grafico delle immagini che riproducono i disegni di Umberto Verdirosi, che prima che scrittore fu pittore e che prima di essere pittore fu teatrante.
“Il monumento di Carlo Goldoni nel mistero del tempo” è il sottotitolo di questo lavoro dove l’autore immagina un dialogo tra Goldoni e un viandante (il mitico viandante con la barba lunga già protagonista dei quadri di Verdirosi). La statua di Goldoni prende vita, dopo trecento anni, e si anima per raccontare la sua storia e per informarsi sul mondo di oggi, dove, a quanto pare, i vizi degli uomini sono sempre gli stessi. Goldoni racconta i suoi pensieri e le sue commedie, prendendo parte a vere e proprie “animazioni teatrali” di spezzoni di recite dei suoi testi più celebri. Assistiamo così alla messa in scena di un’antologia goldoniana che attinge a commedie come “L’avaro”, o “La locandiera” in una sequenza scorrevole e piacevole alla lettura, perfetta soprattutto per un pubblico giovanissimo. Delizioso il prologo affidato al personaggio del tempo e ben congeniata l’intera commedia, frutto evidente di un autore che con il teatro ha avuto un rapporto vitale, duraturo e proficuo. Più discutibile il riferimento e la dedica personale che l’autore fa di questa opera a Osho e il riferimento al pacifismo cosmico che nulla toglie e nulla aggiunge al testo.
Un libro adatto ad una messa in scena per il teatro ragazzi ma anche un piacevole viaggio per adulti all’interno dell’opera Goldoniana e più che mai all’interno della pittura del maestro Verdirosi.
Umberto Verdirosi
Il monumento di Carlo Goldoni nel mistero del tempo
Edizioni Rotoform Roma 2007
Euro 20,00
Teatro