Teatro

Il teatro Mandanici e la nuova stagione 2016/17, in vista dell'Europa

Il teatro Mandanici e la nuova stagione 2016/17, in vista dell'Europa

Presentato lo scorso 29 giugno, il promettente calendario 2016/17 del Teatro Placido Mandanici di Barcellona P. G. (Me) offrirà l'occasione per rilanciare l'ente teatrale, nell'ambizioso intento di farne, secondo le parole dei gestori, «un teatro non locale, ma del Mediterraneo e dell'Europa»

Quando dal resto della Sicilia giungono sconfortanti notizie sulla chiusura di importanti enti culturali, a Barcellona P. G. (Me), ci si prepara per tempo e con notevole tenacia per dotare l’ente teatrale locale, il Teatro Placido Mandanici, da quest’anno gestito per intero dal Comune, di una valida ed assortita squadra di esperti in grado di gestire la complessa struttura organizzativa.

Proprio con questo entusiasmo trainante, il sindaco barcellonese Roberto Materia, in una sala gremita di un pubblico vasto ed assortito, ha di recente presentato il cartellone della prossima stagione 2016/17 al Mandanici (probabile l’inserimento di ulteriori date entro settembre), lasciando intravvedere una visione progettuale d’insieme che consente di sognare in grande: la speranza, più che fondata, e sostenuta con forza anche dal nuovo direttore artistico Sergio Maifredi, è quella di trasformare questo teatro in un punto di attrazione e di riferimento non solo regionale, ma per l’intero Mediterraneo  e pure in ambito europeo.

L’ente può infatti contare sull’efficace supporto del nuovo Ufficio Teatro, affidato al segretario generale del Comune Santi Alligo, cui si affiancano molte altre professionalità selezionate con bandi pubblici per le diverse mansioni: esperti di comunicazione, grafica e social media si dedicheranno intensamente alla cura di quegli aspetti relazionali indispensabili per mediare i contatti con il pubblico e gli artisti.

Il tutto sostenuto da un calendario di eventi accattivante, all’altezza dei prossimi traguardi: un punto d’onore per il direttore Maifredi, che ha profuso il massimo impegno nella selezione di spettacoli dalla sicura presa, esclusivi e alternativi rispetto all’offerta in prosa degli altri teatri locali, calibrati per raggiungere 'l’universo emozionale' di ogni tipologia di pubblico.

Al debutto, il 15 ottobre, il concerto “De André canta De André”, con Cristiano De André, accompagnato dalla sua band, in qualità di erede ed interprete d’eccezione dei classici di quel geniale cantautore che è stato il padre Fabrizio De André.

Altri interessanti appuntamenti musicali il 26 dicembre, con l’esibizione della Banda “Placido Mandanici” per il “Gran Concerto di Fine anno” diretto da Bartolo Stimolo, e il 18 marzo 2017, data barcellonese del tour live dei Tiromancino.

Non manca una puntata d’eccellenza nel mondo della danza, grazie ad un 'classico dei classici' nel settore, “Il lago dei cigni”, in scena il prossimo 9 dicembre con il corpo del Balletto di Mosca; l'11 febbraio 2017, invece, gli appassionati dell'operetta - un genere troppo spesso trascurato- potranno assistere a “La vedova Allegra”, nell'allestimento de La Compagnia Italiana Operetta, con un cast che vanta ben 26 componenti tra musicisti, cantanti, attori e ballerini.

Ad alleviare gli animi e farci sorridere, provvederà, il 22 gennaio 2017, uno scatenato Massimo Lopez, impegnato nel suo “Massimo Lopez Show”, un’esilarante performance  all’insegna della migliore tradizione comica italiana.

Ed infine, posti quasi agli estremi dell’attuale programmazione, in fase iniziale e conclusiva, i due eventi più ‘originali’ della prossima annata: “Caravaggio”, uno spettacolo introduttivo all’arte di questo classico della pittura mondiale, condotto per mezzo di immagini, filmati e parole dal critico Vittorio Sgarbi, in programma per il prossimo 5 novembre; e, a suggello dell’intera sequenza di eventi, il 29 aprile 2017, “Un canto mediterraneo. Voci e suoni dal Pozzo dei Goti al Mare Nostrum”, concerto di musica tradizionale siciliana e mediterranea, assemblato in esclusiva per il Teatro Mandanici, con la direzione artistica di Mario Incudine e Antonio Vasta in qualità di direttore  e maestro concertatore, e la partecipazione dei migliori talenti locali ed internazionali, specialisti nel settore musicale di riferimento.