Teatro

"Impossible loves", gli amori impossibili danzano al Teatro Comunale di Bolzano

"Impossible loves", gli amori impossibili danzano al Teatro Comunale di Bolzano

 “Impossible Loves" ovvero "Amori impossibili” al Teatro Comunale di Bolzano a partire dal prossimo autunno fino quasi all’arrivo della primavera. Un amore impossibile, come quello della danza che diventa dunque il “trade union” per parlare dell’amore da diversi punti di vista, ma usando sempre il linguaggio della danza.
Si comincia il 17 novembre alle ore 20 nella Sala Grande con una “premiére” da non perdere. Per l’apertura della stagione danza andrà in scena, per la prima volta in Italia, il Bayerisches Staatsballett 2, ovvero la compagnia junior del Balletto Nazionale Bavarese.


Diretta da Konstanze Vernon e Ivan Liska, la compagnia è costituita da sedici giovani versatili danzatori che, in quanto a bravura, non sono da meno dei colleghi della compagnia “senior”.
Appeal unico e freschezza, virtuosismo e intraprendenza sono le carte vincenti di questo vivaio di giovani talenti (per lo più under 21) avviati al training professionale e pronti ad interpretare il grande repertorio classico e contemporaneo. Il loro “carnet de bal” comprende coreografie “cult” dei maestri del Novecento, quali Jiri Kylián, Hans van Manen, Nacho Duato ma anche titoli originali creati espressamente per loro da promesse delle coreografia internazionale in linea con la mission di scouting dell’ensemble oltre, naturalmente, a brani della tradizione accademica.

A Bolzano interpreteranno due lavori di Jiri Kylián, l’intramontabile “scherzo” danzato del maestro praghese, Sinfonie in D, costruito sulle Sinfonie n.101 e 71 di Josef Haydn e Evening Songs su musiche di Dvorak, ma anche Na Floresta di Nacho Duato, blockbuster del 1990 nato come inno alla foresta pluviale brasiliana e all’uomo su travolgenti brani di Heitor Villalobos arrangiati da von Wagner Tisso, Intermezzo für 16 di Terence Kohler e Intuition Blast di Ralf Jaroschinski su musica di Caikovskij.

Il 3 dicembre 2012 sempre al Teatro Comunale verrà ospitata la “Fresco Dance Company” con “Particle Accelerator”.Mai vista in Italia, Fresco Dance Company è guidata da Yoram Karmi, danzatore formatosi al Kibbutzim College, poi solista di Koldemama Dance Company ed ora guida e coreografo principale della sua compagnia composta da otto prestanti danzatori. Già riconosciuto in diversi concorsi coreografici internazionali come uno dei più promettenti coreografi del momento, Yoram Karmi ha conquistato la stampa del suo Paese con la sua ultima creazione Particle Accelerator, ospitata a Bolzano.

“Una performance – così l’ha definita il quotidiano Midnight East - divertente e prorompente di energia in cui la precisione, la bellezza, la forza e la velocità dei danzatori dell’ensemble tengono il pubblico con il fiato sospeso.

Il 17 marzo grande serata con “Les Balltes Trockadero de Monte Carlo”.
La loro fama li precede sempre. E Bolzano ha già avuto modo di apprezzare questa compagnia americana, tra le più amate dal pubblico nel mondo. Nati quasi per gioco oltre trent’anni fa, i ballerini professionisti dei Trocks – come sono affettuosamente chiamati - calcheranno le scene n tutù e scarpette da punta parodiando vezzi e manie del balletto classico. Muniti di strabiliante ironia nel costruire al “maschile” i grandi brani del repertorio classico riservati alle dive e ai corpi di ballo femminili, i Trocks torneranno a divertire, con il loro acuto senso del teatro e conoscenza filologica dei balletti proposti.Nel programma a più titoli scelto per Bolzano ci saranno tra gli altri Go For Barocco, parodia di un celebre balletto di George Balanchine; Paquita, scintillante reinterpretazione del divertissement di Petipa per una coppia di primi ballerini e solisti; Les Sylphides (o Chopiniana) di Mikhail Fokine, brano cardine dell’evoluzione della storia del balletto tra Ottocento e Nove.

Impossible Loves” si conclude, per quanto riguarda la danza con “ Vortice Dance Company” che propone “Dracula”, una coreografia di Cláudia Martins e Rafael Carriço. Un balletto-thriller che oltre ad attingere all’omonimo romanzo di Stoker, scritto a cavallo fra Ottocento e Novecento, si ispira anche ad altre fonti, miti e leggende che ossessionano l’uomo di tutti i tempi. Spettacolo multimediale e pirotecnicomsecondo lo stile della brillante coppia d’autori, Dracula permette all’enigmatico mondo dell’orrore di prendere forma, conducendo il pubblico dentro un’atmosfera satura di sofferenze, furia e sensazione di perdita. Scrivono gli autori: “La nostra sostanza è la carne brutalmente insanguinata e nutrita dall’essenza di ciascuno di noi. Non siamo né anime pure, né esempi di correttezza. La carne è parte della nostra natura, e anche la nostra più grande debolezza. Corrotti dalla paura, soccombiamo alle tentazioni facili”.