Teatro

'Itinerari Mascagnani' per ricordare altri grandi.

'Itinerari Mascagnani' per ricordare altri grandi.

L'Amministrazione Comunale di Livorno insieme alla Fondazione Goldoni , ha deciso di creare nell'interno del Teatro Goldoni un itinerario che possa offrire ai visitatori un cammino ideale nella vita artistica e privata di Pietro Mascagni.

Sabato prossimo 29 Aprile alle ore 17 il Sindaco Alessandro Cosimi presenterà al pubblico questa esposizione permanente che riunisce circa 250 tra foto e dipinti oltre a strumenti musicali, manifesti, spartiti, libretti ed altri oggetti personali che permetteranno ai visitatori di conoscere la biografia dell'artista ed apprezzare contestualmente molti spazi meno noti del Teatro Goldoni.Questi i vari capitoli dell'Itinerario: Mascagni , Livorno e l'Europa, la sua dimensione di musicista internazionale esplorata attraverso i rapporti con l'Europa e l'America, la sua attività di direttore d'orchestra , i suoi contatti tutt'altro che sporadici con grandi autori quali Cajkovskij e Mahler, la produzione giovanile, gli anni della maturità , l'ultima fase creativa, i grandi interpreti del suo teatro e gli spettacoli storici di Livorno , dalla nascita del Comitato Estate Livornese al Progetto Mascagni nato a Livorno a partire dagli anni Novanta del secolo scorso. Il Teatro Goldoni ricordiamo che è stato anche il teatro che ha visto il debutto nel dicembre 1924 del grande tenore livornese Galliano Masini che ha contribuito a portare nel mondo la musica di Pietro Mascagni. Galliano Masini interpretò a Livorno al Teatro Politeama nel 1926 " L'Amico Fritz ", nel 1933 ai Granducali Casini di Ardenza " Il Piccolo Marat" , ancora " Il Piccolo Marat " nel 1942 al Teatro Goldoni , ma il grande rapporto artistico che lega i due illustri concittadini è confermato dal fatto che Masini fu chiamato ad interpretare Cavalleria Rusticana il 6 settembre 1945 nel trigesimo della morte di Mascagnie quando nel 1951 le spoglie mortali del grande maestro furono traslate da Roma a Livorno , Masini fu chiamato ad interpretare il 26 giugno di quell'anno una memorabile Cavalleria Rusticana nella splendida cornice del teatro all'aperto di Villa Fabbricotti. Direi quindi che Livorno è una città artisticamente fortunata con un teatro storico residenza ideale di due interpreti magistrali della musica italiana.